10 ore fa:Chi ostacola il progresso genererà la desertificazione sociale di questo territorio
10 ore fa:Calabria Film Commission a Corigliano-Rossano, Straface: «Faremo della città un set cinematografico»
15 ore fa:Terme Sibarite Spa chiude in utile il bilancio 2023
15 ore fa:Nasce Ethnikitchen, il progetto sulle cucine del mondo accolte presso il Sai di San Basile
14 ore fa:Straface: «Stasi porta avanti la campagna elettorale con i soldi dei cittadini»
11 ore fa:Vaccarizzo Albanese fa un bilancio degli ultimi 10 anni: «25mln di investimenti in identità e servizi»
16 ore fa:Paludi, fratelli Fonsi: «Non c'è qualità senza benessere animale»
11 ore fa:La Vignetta dell'Eco
13 ore fa:Cimitero Cassano: Papasso preoccupato delle condizioni di alcune aree
11 ore fa:La resilienza delle periferie: «Occorrono servizi e nuove opere altrimenti sarà il baratro»

Giannuzzi, Presidente Agricoop e Blu Calabria:“La battaglia di 4500 precari calabresi, battaglia di tutta la Calabria”

1 minuti di lettura

Di seguito la nota stampa di Innocenza Giannuzzi, presidente Agricoop e Blu Calabria. "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto, ma questo varrà anche per i 4500 precari Calabresi? Non è accettabile che i nostri lavoratori LSU ed LPU, anche se purtroppo precari da anni, debbano puntualmente ogni anno affrontare questo calvario, loro che sono il motore propulsore della macchina burocratica di diverse amministrazioni calabresi. Non è possibile arrivare sempre alle battute finali per affrontare un problema così grave. Se è vero che la Calabria è un terreno arido di posti di lavoro, che essa è la regione più povera d’Europa e che metà del popolo calabrese ha votato il governo del popolo, definito il “governo del cambiamento”, perché esso si è disinteressato a tale problematica?"

"Perché non si è affrontato nei tempi e con le modalità idonee un problema calabrese storicizzato? Chi fa impresa lo sa bene, conosce i gap produttivi e lavora affinché essi non interferiscano sull’intero processo produttivo, ma questo principio non sembra essere valido anche in questa situazione. Però la realtà è ben diversa e non riconfermare i nostri precari vorrebbe dire paralizzare l’intero sistema burocratico di diversi comuni Calabresi con ricadute economiche e sociali sul territorio. Garantiamo il lavoro a chi da anni lo svolge con serietà e professionalità, assicuriamo la continuità e la certezza a tanti lavoratori e a tanti padri di famiglia. La battaglia dei 4500 precari calabresi deve essere la battaglia di tutta la Calabria, una terra che merita dignità e rispetto, affinché la nostra regione non debba vivere più nell’ansia ma nella certezza del suo futuro".

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.