20 ore fa:Educare ed educarsi al tempo dei social, convegno a Co-Ro per insegnanti
3 ore fa:Ecco i Food Truck, i progetti imprenditoriali degli studenti dell’Istituto Palma Green Falcone Borsellino
17 ore fa:Come ti influenzo la massa
20 ore fa:Il 2025 per l'industria calabrese potrebbe essere determinante: ma occhio ai dazi
3 ore fa:Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, Raffaella Ciardullo è la nuova delegata per la Calabria
4 ore fa:Notte di fuoco a Rossano: distrutte cinque auto
4 ore fa:Co-Ro, la Befana è arrivata anche per i bambini del Centro Aiuto alla Vita
7 ore fa:Educazione ambientale, dal prossimo lunedì al via le lezioni a Corigliano-Rossano
19 ore fa:Pollino in Ribalta Festival, il 2025 si apre con la comicità di Francesco Procopio e Giancarlo Ratti
2 ore fa:Italia e Brasile si abbracciano sotto il grande manto dell'Achiropita

Fusione, ecco il comitato “Il popolo del no”

1 minuti di lettura
I cittadini coriglianesi che sono contrari alla fusione si organizzano. Infatti hanno costituito il Comitato denominato “Il popolo del no”. Sono gli stessi promotori, 65 fino a questo momento “ma tantissimi altri sono pronti ad aderire”. A darne notizia attraverso un comunicato stampa con il quale spiegano anche le motivazioni dell’iniziativa.  “Un movimento – spiegano - che nasce con l’obiettivo fisso di far emergere la verità attorno al progetto di Fusione in atto tra le due città attigue dell’Alto Jonio cosentino. Nello scenario che ci circonda, non è assolutamente da biasimare una forte voglia di cambiamento, di reazione a quest’assetto degradante che le due Città assaporano giorno dopo giorno. Ma non è certo questa la soluzione, anzi! Qui si tratta della totale cancellazione dei due Municipi, trasformandoli in uno nettamente nuovo, e di identità cassate ad appannaggio di una nascente che, più che unire, divide (Eccome!).
FUSIONE, IL POPOLO DEL NO
Un passo sin troppo importante per essere affrontato con così tanta e oggettiva leggerezza! Sia da un punto di vista normativo, che sociale ed economico, qui ci si muove in un campo minato, pieno di insidie ed incertezze. Non possiamo permetterci di approvare un progetto portato avanti al fulmicotone, senza un minimo di programmazione preventiva e, soprattutto, di collaborazione tra enti. Votando Sì al referendum del 22 ottobre, si andrebbe a legittimare nuovamente questa malsana concezione di intendere la politica. Una politica fatta di soluzioni campate in aria, prive di concretezza e di promesse irrealizzabili. Insomma, proprio la politica posta in essere anche in occasione di questa Fusione. Una proposta nata con i migliori auspici, ma divenuta solo un elemento di divisione.
NUOVO COMITATO
Un percorso che non ha permesso alle popolazioni coinvolte di avere un quadro preciso e coerente dell’evento aggregativo. Ad oggi, si configura come un castello di soggezione e falsità. Costruito ad hoc per pochi e candidato a mortificare ulteriormente una terra, la nostra, ormai ridotta all’osso. È in ragione di questo che decine di studenti, operai, professionisti, imprenditori, amministratori ed alte personalità politiche locali, anche di diversa estrazione ideologica, hanno deciso di intraprendere un percorso insieme ed unico, congelando ognuno le proprie passioni politiche e concentrandosi su quello che è un obiettivo comune e condiviso. Difendere la propria città. Come “Popolo del no”, nel far valere le nostre ragioni. Ci impegneremo a mantenere alta la qualità del dibattito, che momentaneamente staziona ad un livello bassissimo, deplorevole. Infatti, - così termina la nota del Comitato -  palesiamo sin da subito la nostra volontà di non dare seguito ad illazioni infondate ed irrispettose, tipiche di alcuni tra più alti esponenti del Fronte del Sì”. Fonte: La Provincia di Cosenza 
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.