Forza ragazzi si afferma nel torneo Mar Ionio
Man bassa di affermazioni e trofei per la scuola calcio Forza Ragazzi, che esce dal prestigioso torneo “Mar Ionio”. (130 squadre e 80 società circa) con gli Allievi e i Giovanissimi ai primi posti. Durante le fasi della competizione nazionale, giocatasi su più campi nel bacino costiero tra Rossano e Schiavonea. Per la quale Forza Ragazzi è club che collabora con gli organizzatori Cosimo e Francesco Lemma, i biancoazzurri del presidente Valentino Guerriero. Si sono fatti valere disputando sempre partite di buon livello. Il tutto, tra l’altro, contro formazioni ben messe in campo e di vario spessore. Provenienti da diverse regioni quali Puglia, Sicilia, Basilicata e Campania, oltre che dalla Calabria.
FORZA RAGAZZI SI AFFERMA NEL TORNEO MAR IONIO
Alla fine, come detto, i giovani del club fondato dal già campione del mondo Rino Gattuso hanno saputo farsi valere. Accedere alle finali delle competizioni riservate ad Allievi e Giovanissimi. Nel primo caso, il team guidato da mister Franco Celi ha avuto la meglio in finale sulla Cryos di Bari. – Peraltro, da campione uscente, confermando la propria leadership - imponendosi ai calci di rigore dopo aver impattato per 1-1 ai tempi regolamentari. (Con rete coriglianese firmata da Campana). Protagonista assoluto è stato il portiere Vincenzo De Marco. – Tra l’altro decretato miglior giocatore nel suo ruolo – che nella fase dei tiri dal dischetto è stato capace non solo di intercettare due conclusioni baresi ma addirittura di trasformare personalmente un tiro dagli undici metri. Regalando la vittoria ai suoi.
La finale a tre del torneo Giovanissimi ha invece vissuto fasi di grande equilibrio, per cui, al termine della competizione. – Che è iniziata con ben 6 gironi eliminatori - è stato decretato un ex-aequo tra tre società. Compreso il team Forza Ragazzi allenato da mister Gaetano Iuele. Le tre finaliste s’erano incrociate tra loro nella finale a tre, ma avevano chiuso le sfide sempre a reti inviolate. Quindi in grande equilibrio: da qui la decisione di dare il premio in condivisione.