9 ore fa:Terme Sibarite Spa chiude in utile il bilancio 2023
5 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:Paludi, fratelli Fonsi: «Non c'è qualità senza benessere animale»
8 ore fa:Straface: «Stasi porta avanti la campagna elettorale con i soldi dei cittadini»
5 ore fa:Vaccarizzo Albanese fa un bilancio degli ultimi 10 anni: «25mln di investimenti in identità e servizi»
5 ore fa:La resilienza delle periferie: «Occorrono servizi e nuove opere altrimenti sarà il baratro»
9 ore fa:Nasce Ethnikitchen, il progetto sulle cucine del mondo accolte presso il Sai di San Basile
7 ore fa:Cimitero Cassano: Papasso preoccupato delle condizioni di alcune aree
4 ore fa:Calabria Film Commission a Corigliano-Rossano, Straface: «Faremo della città un set cinematografico»
4 ore fa:Chi ostacola il progresso genererà la desertificazione sociale di questo territorio

Forza Italia Giovani Rossano: Renzi, giù le mani dalla prima casa

1 minuti di lettura
COMUNICATO STAMPA Apprendiamo da fonti giornalistiche che, giorni addietro, la Camera dei Deputati ha approvato le mozioni proposte dalla maggioranza del Pd in merito alle iniziative volte a sospendere gli espropri delle prime case. Il governo Renzi, sostanzialmente, ha rigettato tutte le mozioni proposte dalle opposizioni le quali chiedevano di sospendere le procedure relative ai pignoramenti su immobili adibiti ad abitazione principale. Orbene, entrando nel merito della questione, i testi approvati non garantiscono nulla in particolare poiché impegnano il governo esclusivamente a valutare l’opportunità di adottare iniziative di rango normativo volte a individuare misure di natura economica per la gestione dei mutui ipotecari per la prima casa con riferimento a nuclei familiari che si trovano in una situazione di temporanea insolvenza. Una ulteriore mozione avanzata e approvata, concretamente, impegnerà il governo a valutare l'opportunità di effettuare un'analisi approfondita ed aggiornata al fine di definire le misure da mettere in campo per arginare il fenomeno dei pignoramenti degli immobili adibiti ad abitazione principale. Ebbene, a tal uopo, una serie di domande sorgono spontanee: come mai sono state approvate le precitate mozioni rigettando le proposte delle opposizioni? Come mai questo esecutivo si è fortemente accanito contro il popolo italiano? Perché continuare a massacrare un popolo già alla deriva? Le risposte a tali quesiti sono le seguenti: il popolo italiano da oggi perderà la prima casa anche per un piccolo debito e tale azione, certamente, porterà via un bene primario, un diritto inviolabile contro la disperazione e la povertà di famiglie meno abbienti. La fantomatica Repubblica garantista, oramai, si è dissolta nel vento e tale esecutivo ha smantellato definitivamente le fondamenta dello Stato sociale lasciando il proprio popolo privo di ogni diritto costituzionale essenziale. Questo esecutivo, illegittimo nella sua formazione, è un continuo attentato per la nostra Nazione alla luce di riforme incostituzionali come la legge elettorale, il prelievo forzoso dei conti correnti, il pignoramento della prima casa e una riforma della scuola al quanto assurda. Il popolo italiano, indubbiamente, non merita questo illegittimo governo non eletto da un consenso espresso. L’Italia ha più che mai bisogno di una classe dirigente capace di risollevare le sorti di un popolo lasciato alla deriva. Liberiamo, perciò, l’Italia dal becero bolscevismo sovietico il quale si permette di fare e disfare a scapito del popolo italiano. Forza Italia Giovani Rossano, in conclusione, stigmatizza duramente l’approvazione di queste assurde mozioni ai danni del popolo italiano. Auspica che, per il bene d’Italia, questo esecutivo faccia un passo indietro presentando libere dimissioni in modo da poter ridare definitivamente la parola al popolo. Forza Italia Giovani Rossano Dott. Antonio Stasi
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.