3 ore fa:Il comizio di Greco a Lauropoli: «Abbassare le tasse eliminando sprechi e favoritismi»
2 ore fa:Sibaritide nella morsa del maltempo: ore decisive per piogge intense e venti forti
6 ore fa:Mare pulito, Regione e Provincia esultano per le nuove Bandiere Blu
5 ore fa:Avena attacca Papasso: «Per Sibari nessuna Bandiera Blu. Ennesima occasione persa»
3 ore fa:Trebisacce conquista la dodicesima Bandiera Blu: «Un riconoscimento che ci appartiene»
5 ore fa:Al via la tariffa irrigua unica del Consorzio di Bonifica della Calabria
4 ore fa:India e Pakistan a Corigliano-Rossano fanno "società" e fondano l'associazione di Cricket
6 ore fa:Referendum, la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno si mobilita: «Fondamentale recarsi alle urne»
7 ore fa:Anche Villapiana conquista la Bandiera Blu 2025
4 ore fa:L'agricoltura calabrese è sempre più bio: Calabria seconda solo alla Toscana

Era evaso e non andava a lavorare pur essendo autorizzato: misura cautelare in carcere

1 minuti di lettura
L’uomo era “saltato” alle cronache locali in quanto oltre ad essere stato arrestato per ben due volte dai Carabinieri ausonici per evasione dal regime degli arresti domiciliari, dove si trova dal novembre del 2017 a seguito dell’ordinanza emessa Tribunale del Riesame di Catanzaro, che sostituiva la misura cautelare restrittiva in carcere, in quanto imputato per il reato di estorsione, avendo lo stesso richiesto alla vittima di un furto di materiale agricolo, la dazione di una somma di denaro per la restituzione della refurtiva, il cosiddetto “cavallo di ritorno”, anche in quanto incredibilmente pur essendo autorizzato a svolgere attività lavorativa presso un’azienda agricola locale, non aveva mai iniziato a lavorare per la stessa, tanto da non risultare neppure assunto dal titolare.  Il Giudice, quindi, ritenendo che in caso di reiterate trasgressioni alle prescrizioni concernenti il divieto di allontanarsi dal luogo di esecuzione degli arresti domiciliari […]rende obbligatoria la revoca degli arresti domiciliari ed il ripristino della custodia cautelare in carcere […] e ritenuto che l’uomo, nonostante le autorizzazioni da lui riconosciute ha dimostrato palese indifferenza agli obblighi impostigli, ha deciso che nel caso di specie si rendesse necessario il ripristino della misura cautelare più grave, cioè quella in carcere. Così i militari della Stazione di Corigliano Calabro Scalo hanno prelevato dal suo domicilio A.G., queste le sue iniziali, per portarlo in caserma e dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G..
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.