Emergenza Covid, ecco di cosa si occuperanno Emergency e Gino Strada

1 minuti di lettura
Scatta il piano della Protezione civile che proprio ieri ha chiuso un accordo con l'importante associazione umanitaria Scatta da oggi il piano di Protezione civile in Calabria per far fronte all'emergenza covid. L'organo di sicurezza nazionale per affrontare le ciritictà della macchina sanitaria nella nostra regione avrà un supporto d'eccezione, quello di Emergency e del suo fondatore Gino Strada. I "medici in rosso" scenderanno in campo per potenziare la rete di assistenza sul territorio, tutt'altra cosa rispetto alla gestione dell'apparato burocratico regionale, al cui posto di guida rimane ancora una casella vuota in attesa che il governo individui la figura giusta e che in tanti volevano che quella figura fosse proprio Strada. Non sarà così. Da quanto se n'è capito il grande apparato di Emergency arriverà in Calabria, con suoi uomini e mezzi, per il tempo necessario a superare l'emergenza covid. Ma di cosa si occuperanno i medici dell'associazione umanitaria impegnata nelle aree del mondo colpite dalla guerra e dalla fame? A dirlo è lo stesso Dipartimento della Protezione Civile. «Considerando l’evoluzione della situazione epidemiologica in atto - è scritto nella nota della ProCiv - si è ritenuto che l’Associazione Emergency possa contribuire a rispondere ad urgenti esigenze di assistenza socio-sanitaria alla popolazione, come la gestione di strutture ospedaliere campali o il supporto all’interno dei “Covid Hotel”, nonché nei punti di triage delle strutture ospedaliere». Il "piano di guerra" dovrebbe essere operativo già da oggi.