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Lo spettacolo di Saviano "L'amore mio non muore" approda al Teatro Auditorium Unical

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RENDE - Al via la stagione 2025-2026 della "Rassegna L'Altro Teatro" che quest'anno, per la prima volta, si apre all'Università della Calabria. Nasce così una nuova sinergia culturale tra la società di Gianluigi Fabiano, il Comune di Cosenza e l'Unical: una progettualità condivisa che vedrà sul palco del Teatro di tradizione Alfonso Rendano e su quello del Teatro Auditorium Unical (TAU) ben 17 spettacoli, tra grandi classici, autori contemporanei, drammaturgia, commedie, monologhi che affrontano importanti tematiche come il femminicidio, la violenza di genere ma anche una rilettura in chiave contemporanea del mito classico del concetto di femminilità.

La rassegna prenderà il via mercoledì 19 novembre, alle ore 20.30, con un ritratto corale e appassionato di giovani donne in cerca di sé, tra radici e libertà. Si alza il sipario del TAU con lo spettacolo "Vurrìa", vincitore del premio nazionale di produzione "Scaramouche 2024" e del premio "Giovani Realtà del Teatro", promossa dalla Civica Accademia Nico Pepe di Udine, dove la giuria ha segnalato «la potenza espressiva e l'intensità emotiva con la quale si affronta il tema della violenza domestica».

Un progetto tutto calabrese, firmato dal giovane regista Matteo Lombardo. Vurrìa nasce dall'esigenza di raccontare lo stato d'animo di una donna che cerca disperatamente, attraverso la musica, una via di fuga da cui vedere il mondo come un luogo migliore, o forse, solo un mare dove affondare la propria sofferenza, un nascondiglio da cui provare a proteggere chi si ama. La consapevolezza di chi si annulla, la forza e la debolezza di chi ovatta la propria esistenza cambiando disco, senza però spegnere la musica, che rimane comunque l'unica strada verso la libertà.

Sul palco le attrici Diletta Vittoria Ceravolo, Mara Scarcella e Federica Sorace. «Vurrìa – spiega il regista Matteo Lombardo - si sviluppa attraverso la contaminazione e la sperimentazione di diversi linguaggi scenici. Le protagoniste e il coro si intersecano, si mischiano fino a scambiarsi i ruoli. Il coro diventa testimone di un mondo terrorizzato, in cui gli individui si ingabbiano nella solitudine. Allo stesso modo le protagoniste cercano disperatamente di comunicare con questo mondo, diventando inevitabilmente parte di esso. Vurrìa interseca il teatro d'attore e la classicità del coro greco, fino a fonderli».

Vurrìa è un progetto autofinanziato in collaborazione con AttorInCorso A.P.S. e Teatro della Radice. La violenza non è solo fisica, ma vuole rappresentare l'abbandono della società e la sua violenza diretta ma anche indiretta, l'omertà, la paura, la ricerca di soluzioni palliative che escano dal momentaneo senza però considerare il futuro.

Il cartellone unico è realizzato da Gianluigi Fabiano, grazie al contributo del direttore artistico del TAU Fabio Vincenzi, di Carmela Caligiuri de "L'Altro Teatro" e alla collaborazione del presidente del CAMS Francesco Raniolo, con il supporto del Comune di Cosenza, dell'Università della Calabria e della Regione Calabria.

"Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III", previsto il prossimo 26 novembre al TAU è stato annullato a causa di circostanze impreviste e indipendenti dalla volontà dell'organizzazione.

Grande attesa per lo spettacolo di Roberto Saviano che torna sulla scena con un nuovo straordinario progetto teatrale dal titolo "L'amore mio non muore" ispirato alla vicenda di Rossella Casini. Un recital, tratto dall'omonimo libro, che vuole essere una riflessione intensa e toccante, in cui la parola di Saviano si fa ancora più potente e urgente. Appuntamento mercoledì 6 dicembre, ore 20.30, al Teatro Auditorium Unical.

Rossella Casini è una giovane studentessa fiorentina di Psicologia che si innamora di Francesco Frisina, calabrese della Piana di Gioia Tauro, iscritto anche lui all'università. Fra loro scoppia l'amore. In estate vanno insieme a Palmi, dai genitori di lui. Persone accoglienti, 'affettuose, che però nascondono un terribile segreto. Rossella scopre presto che i Frisina sono legati alla potente 'ndrina dei Gallico, da poco entrata in guerra con quella dei Condello. Quando le armi iniziano a sparare, invece di andarsene Rossella sceglie di rimanere, punta sull'amore tra lei e Francesco, convinta che questo amore possa addirittura fermare la faida. La sua decisione si rivelerà fatale. Il 22 febbraio 1981 Rossella Casini sparisce misteriosamente da Palmi dopo aver telefonato al padre e aver annunciato il suo rientro a Firenze. Nessuno la rivedrà più. Sebbene il suo corpo non sia stato ritrovato, è riconosciuta dallo Stato come vittima di 'ndrangheta.

I biglietti possono essere acquistati sul circuito Ticketone e presso la biglietteria InPrimaFila a Cosenza. Gli studenti dell'Unical potranno usufruire del biglietto ridotto presentando il tesserino universitario. È inoltre partita la vendita degli abbonamenti per coloro che desiderano rinnovare l'abbonamento per la stagione 2025-2026. Dal 19 al 30 novembre partirà la vendita dei nuovi abbonamenti.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.