Il talentuoso attore Giuseppe Pallone entra nella prestigiosa Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico
L’Accademia, riconosciuta come una tra le migliori Scuole di teatro in Italia, è un punto di riferimento nel settore che ha formato generazioni di attori e registi. Pallone ne farà parte insieme ad altri 17 studenti

CORIGLIANO- ROSSANO – Tanti anni di studio e duro lavoro hanno portato la Scuola delle Arti Maros in Teatro, a riscuotere una serie di successi. Dalle produzioni teatrali, ai primi ciack, dai campionati nazionali, ai programmi televisivi, in una terra non certo semplice che però trova riscatto anche attraverso l’arte.
Un’arte di qualità quella prodotta da Mariarosaria Bianco, Direttrice della Maros, che si assapora lezione dopo lezione, evento dopo evento, un’arte fatta di passione, di anima. L’anima di chi questo mestiere lo fa curando ogni minimo dettaglio, dando forma a ogni parola, ogni gesto, ogni respiro, un passo alla volta, formando attrici ed attori che oggi entrano a pieno titolo nel panorama nazionale della formazione teatrale e cinematografica.
Tra i diplomati infatti Graziella Turco, che ha superato l’audizione allo Stap Brancaccio. Già lo scorso anno un’altra allieva Maros aveva superato l’audizione alla nota scuola romana. Sempre quest’anno Isabel Rizzuti ha superato l’audizione alla Peparini Accademy Di Giuliano Peparini e contemporaneamente allo stesso Brancaccio.
«È stata una grande felicità, di quelle che non puoi descrivere e non sai esprimere a parole, un turbinio di emozioni; l’inizio di un bellissimo percorso che si è realizzato perché qualcuno ci ha creduto e ha guardato oltre l’apparente timidezza. Sono felice e grata»
Notizie che regalano una gran bella soddisfazione alla Scuola calabrese di Recitazione e Performing Art e a tutti i suoi docenti.
La ciliegina sulla torta è invece stata l’ingresso di Giuseppe Pallone, attore, protagonista del Film “Il migliore dei Mali” oggi distribuito su Prime Video e nel cast di “Che Dio ci aiuti” su Rai Uno, nella prestigiosa Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, superando tutte e 3 le fasi di accesso. L’ammissione è basata su un bando di concorso annuale e una selezione in tre fasi che punta all’eccellenza, rendendo il processo molto selettivo.
L’accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’amico
L’Accademia è stata fondata nel 1936 dallo studioso e critico teatrale Silvio d’Amico; è l’unica Istituzione statale per la formazione di attori e registi che rilascia un diploma di I e II di livello, equipollente a lauree triennali e magistrali universitarie. Nell’a.a. 2024/2025 è istituito il primo dottorato di ricerca che rilascerà titolo di dottore di ricerca. È sostenuta dal Ministero della Università e della Ricerca e dal Ministero della Cultura.
Silvio d’Amico creò non soltanto l’Accademia d’Arte Drammatica, ma anche un’idea di teatro: superando il modello teatrale incentrato esclusivamente sull’arte del grande attore, introdusse l’interpretazione moderna, basata sull’armonica relazione di tutti gli elementi che contribuiscono a formare uno spettacolo.
Nei suoi oltre ottant’anni di vita, l’Accademia ha visto generazioni di artisti affermarsi nel panorama nazionale e internazionale contribuendo così al prestigio non solo del teatro ma anche del cinema italiano e internazionale. E’ riconosciuta infatti per la qualità dell’insegnamento e per la capacità di formare attori di grande successo tra cui: Anna Magnani, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Monica Vitti, Gian Maria Volontè, Umberto Orsini, Roberto Herlitzka, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Remo Girone, Anna Marchesini, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Sergio Rubini, Luca Zingaretti, Margherita Buy, Sabina Guzzanti, Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, , Pierfrancesco Favino, Claudio Gioè, Lino Guanciale, Francesco Montanari, Francesco Scianna, Luca Marinelli
Tra i registi ricordiamo Luigi Squarzina, Andrea Camilleri, Luca Ronconi, Carmelo Bene, Ferzan Ozpeteke.
Il Sogno si costruisce
«Essere tra i 18 studenti della Silvio D’Amico è una gioia indescrivibile» ha dichiarato Giuseppe Pallone. L’Accademia è riconosciuta come una tra le migliori Scuole di teatro in Italia con un alto standard qualitativo, un’istituzione di prestigio per la formazione teatrale e cinematografica, un punto di riferimento nel settore.
«È il sogno da bambino che si realizza, per chi come me vuole fare questo mestiere e lo vuole imparare bene – ha proseguito -. Ho sempre cercato un percorso da seguire per poter fare questo lavoro e ho iniziato con la Scuola delle Arti Maros, ogni progetto era una palestra che mi aiutava a scoprire cose nuove sul mestiere, cose sempre diverse l’una dall’altra, senza un ordine preciso, semplicemente quello che c’era da imparare e da prendere in quel progetto, lo prendevo e lo tenevo nel mio bagaglio. Oggi sono contento e fiero di avere il privilegio di studiare nell’Accademia più prestigiosa d’Italia, ma soprattutto mi sento sicuro di seguire passo dopo passo un grande percorso, che con impegno e dedizione mi farà uscire più formato e anche più consapevole delle mie capacità, facendo un po' d’ordine mentale nella mai testa! Ora bisogna mettersi sotto perché è una Scuola impegnativa, molto impegnativa, ma io non vedo l’ora di farlo».