Alessia Madeo, la giovane fotografa che trasforma i proverbi in arte: a Corigliano la mostra “(In)Traducibile”
Dopo le esposizioni in Italia e all’estero, la talentuosa artista calabrese torna nella sua città con una mostra originale e ironica ispirata alla saggezza popolare. Inaugurazione sabato 1 novembre al Vintage Cafè di Corigliano Scalo
CORIGLIANO-ROSSANO – Ritorna a casa una delle giovani promesse calabresi della fotografia contemporanea. Alessia Madeo, fotografa e visual artist, dopo aver esposto in Italia e all’estero – dal Design Week di Milano a Ibiza, fino al Belgio – presenta nella sua Corigliano la mostra “(In)Traducibile: la parola fatta immagine”, un progetto dal forte impatto visivo e concettuale che unisce ironia, cultura popolare e ricerca artistica.
L’inaugurazione è in programma sabato 1 novembre alle ore 18.30 presso il Vintage Cafè di Corigliano Scalo, con i saluti della titolare Ermelinda Pipieri e il dialogo tra l’artista e il giornalista Michele Minisci. La serata sarà arricchita dagli intermezzi musicali del chitarrista Costantino Positò, che accompagneranno il percorso espositivo con una colonna sonora dal vivo.
La mostra, che resterà aperta per 15 giorni, raccoglie una serie di scatti fotografici ispirati ai proverbi della tradizione popolare, interpretati e ricreati in chiave ironica e surrealista. “A occhio e croce”, “Vedo tutto nero”, “Fare di tutta l’erba un fascio”, “Non vedo l’ora”, “Avere il pollice verde” sono solo alcuni dei titoli delle opere in esposizione, in cui la stessa artista si presta come modella.
Con questa ricerca, Alessia Madeo esplora la forza delle parole comuni e il loro potere evocativo, traducendole in immagini cariche di ritmo, simbolismo e autoironia. Un viaggio visivo nella saggezza popolare che diventa linguaggio universale, tra estetica contemporanea e memoria collettiva.
Una mostra da non perdere, per scoprire come la giovane fotografa sia riuscita a trasformare i detti di sempre in un racconto visivo sorprendente e profondamente calabrese, capace di unire cultura, sorriso e riflessione.