Una finestra sulla memoria, a San Demetrio installate insegne descrittive dei luoghi storici e culturali
Un piccolo ma significativo passo avanti nel percorso di valorizzazione del territorio. Un progetto nato con l’obiettivo di raccontare la storia del borgo, promuovere le ricchezze culturali e offrire uno strumento concreto per riscoprire il patrimonio locale

SAN DEMETRIO CORONE - A San Demetrio Corone sono state installate le prime insegne descrittive dei luoghi storici e culturali del paese. Queste riportano il nome del monumento o del luogo descritto in tre lingue: italiano; arbëreshe e inglese. Ogni cartellone, inoltre, riporta una descrizione sia in italiano che in inglese e un QR code per avere informazioni aggiuntive.
Si tratta di un piccolo ma significativo passo avanti nel percorso di valorizzazione del territorio. Un progetto nato con l’obiettivo di raccontare la storia del borgo, promuovere le ricchezze culturali e offrire a cittadini e visitatori uno strumento concreto per riscoprire il patrimonio locale.
Un gesto semplice, ma carico di significato: esprime attenzione, cura e visione per il futuro della comunità.
«Questa - si legge nel post sulla pagina Facebook del Comune - è la prova concreta che l’operatività dell’Amministrazione non si ferma: si lavora ogni giorno, con impegno e determinazione, per rendere il nostro paese più bello, accogliente e consapevole delle sue radici. La buona amministrazione si vede dalle azioni quotidiane, da ciò che resta nel tempo e migliora la qualità della vita di tutti. Questo intervento è solo uno dei tanti tasselli di un percorso che guarda al futuro con responsabilità e passione».
Le insegne descrittive nei luoghi storici e culturali non sono semplici elementi di arredo urbano: sono strumenti fondamentali per valorizzare il patrimonio di una comunità. Attraverso testi chiari e accessibili, raccontano la storia, le tradizioni e l’identità di un territorio, rendendo visibile ciò che spesso resta invisibile agli occhi distratti.
Offrono a cittadini, visitatori e nuove generazioni l’opportunità di conoscere, riconoscere e sentire come proprio un patrimonio comune. Ogni targa diventa così una piccola finestra aperta sulla memoria collettiva, un segno tangibile di rispetto per il passato e di visione per il futuro.