A Santa Maria delle Grazie i 37 anni di vita consacrata di Suor Antonia Dal Mas
La comunità di Rossano ha celebrato oggi con grande partecipazione la Festa di Santa Maria delle Grazie: tra liturgie e processione, emozione e gratitudine per una celebrazione antichissima

CORIGLIANO-ROSSANO - Una giornata di intensa spiritualità e forte partecipazione comunitaria ha animato oggi il centro storico di Rossano, in occasione della tradizionale e antichissima Festa di Santa Maria delle Grazie, appuntamento religioso e popolare profondamente radicato nella storia cittadina.
Il programma, predisposto dall’Unità Pastorale Rossano – Centro Storico e inserito all’interno del calendario liturgico dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, ha visto la celebrazione di più momenti di preghiera. Dopo le Sante Messe del mattino, la comunità si è ritrovata nel pomeriggio per la Celebrazione Eucaristica delle ore 18, presieduta da Padre Antonio Molinaro, a cui ha fatto seguito la processione solenne per le campagne circostanti.
Quest’anno, la festa ha assunto un valore ancora più profondo grazie al festeggiamento per i 37 anni di vita consacrata di suor Antonia Dal Mas, religiosa molto amata e stimata dalla comunità rossanese. La sua lunga testimonianza di fede e servizio, intrecciata con la vita della parrocchia e il percorso pastorale locale, è stata accolta con emozione e gratitudine dai fedeli.
La Festa di Santa Maria delle Grazie, a cui è legato da secoli il popolo rossanese, custodisce una tradizione che va oltre la sola dimensione religiosa: in passato, infatti, era accompagnata anche da una grande fiera che richiamava genti da tutto il circondario. L’edizione di quest’anno è stata inoltre occasione per ammirare nuovamente la chiesa, riaperta al culto dopo il lungo restauro inaugurato lo scorso 1° maggio, che ha restituito alla città uno dei suoi luoghi più identitari.
Tra memoria storica, devozione e patrimonio architettonico ritrovato, la Festa di Santa Maria delle Grazie continua a rappresentare per Rossano un momento unico di fede e comunità.