Norella Pujia: una vita per la cultura, l’impegno e la poesia
Nel chiostro di San Bernardino, a Corigliano Rossano, un evento intenso e partecipato ha celebrato l’uscita di Cercarsi dentro, omaggio corale a una donna che ha saputo unire scuola, volontariato e arte in un’unica, luminosa traccia di umanità

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Chiostro del Palazzo San Bernardino, nel cuore del centro storico di Rossano, si è trasformato in uno spazio di memoria e bellezza per accogliere la presentazione di Cercarsi dentro, l’ultima opera di Norella Pujia. Organizzato dal Circolo Culturale Rossanese con il patrocinio del Comune di Corigliano Rossano, l’evento ha superato i confini della semplice rassegna letteraria, diventando un momento di profonda condivisione emotiva e culturale.
Il successo di pubblico ha confermato il legame speciale che Norella aveva saputo intrecciare con la comunità: insegnante appassionata, volontaria instancabile, anima vivace della scena artistico-letteraria, socia attiva del Circolo e presenza costante in gruppi poetici e iniziative culturali. La sua figura, tanto discreta quanto incisiva, ha lasciato segni indelebili in chi l’ha conosciuta.
Grazie alla cura organizzativa di Antonio Guarasci, presidente del Circolo, la serata ha alternato interventi critici, letture poetiche, testimonianze e proiezioni video, arricchite dalle note delicate del maestro Cesare Sisca.
I saluti istituzionali del sindaco Flavio Stasi e dell’ex consigliera comunale Liliana Zangaro hanno ribadito l’impatto di Norella nella vita cittadina, anticipando la possibilità di un’iniziativa pubblica a lei dedicata.
Tra gli ospiti, il prefatore Salvatore Bugliaro ha offerto una lettura approfondita del volume, restituendo la visione poetica dell’autrice. Il nipote Nicola Candiano ha portato un ricordo familiare intimo e commosso, mentre Francesco Filareto ha tracciato un originale parallelismo tra la sua poesia e la filosofia come cammino di consapevolezza.
Le letture di Margherita Belgrado, Rosalba Converso, Angela Campana e Giacomo Lauricella hanno dato voce viva ai versi di Cercarsi dentro, facendo emergere tutta la forza emotiva della scrittura di Norella. Non meno toccante l’intervento di Saro Polimeni, presidente dell’associazione di volontariato Insieme, che ha ricordato il contributo umano e solidale dell’autrice.
Il momento forse più intenso è stato il saluto di Valeria, figlia di Norella, che insieme al padre Gianfranco Federico e alla sorella Fabrizia ha ringraziato con commozione il pubblico e gli organizzatori. Un grazie che è suonato come un abbraccio collettivo, a suggellare una serata in cui la poesia si è fatta memoria, e la memoria patrimonio.
Le immagini proiettate hanno restituito la vita di Norella in frammenti luminosi, lasciando ai presenti la sensazione di averla ancora accanto. Perché, come la sua poesia insegna, “cercarsi dentro” è un gesto che non finisce mai: continua ogni volta che un ricordo si accende e un’emozione trova le parole per esprimersi.