Nel tempo dell’odio, al Museo Amarelli una riflessione sulla libertà
Presso l’Auditorium Alessandro Amarelli sarà presentato il saggio del senatore Antonio Nicita

CORIGLIANO-ROSSANO– Estate al Museo, la storica rassegna culturale promossa dal Museo e dalla Fabbrica di Liquirizia Amarelli – giunta oltre la ventesima edizione dalla sua inaugurazione nel 2001 – continua ad animare l’estate della Sibaritide con eventi di spessore e dibattiti civili. Prossimo appuntamento: venerdì 8 agosto, alle ore 18:30, nell’Auditorium Alessandro Amarelli, sarà presentato il saggio Nell’età dell’odio di Antonio Nicita, giurista, economista e senatore della Repubblica.
NELL’ETÀ DELL’ODIO. SFERA PUBBLICA, INTOLLERANZA E DEMOCRAZIA è un libro che affronta, con profondità e chiarezza, uno dei temi più urgenti del nostro tempo: il discorso d’odio e i suoi effetti sul tessuto democratico. Antonio Nicita riflette sul paradosso contemporaneo per cui la libertà di espressione sembra difendere più l’aggressore che la vittima, lasciando quest’ultima sola e spesso silenziata. Una riflessione lucida, che non teme di proporre nuove prospettive giuridiche, sociali e morali.
Dopo i saluti istituzionali di Pina Amarelli, l’incontro sarà moderato da Roberto Mastroianni, professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e giudice presso il Tribunale dell’Unione Europea. Con l’autore interverranno Antonio De Florio, giornalista, e il consigliere Raffaele Sabato, giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Un parterre autorevole per discutere libertà di espressione, tutela della dignità, e nuovi scenari legislativi contro l’intolleranza sistemica.
Nicita smonta con lucidità l’idea – ancora diffusa – secondo cui l’hate speech sarebbe espressione innocua di libertà personale. Analizza come, dal secondo Trump all’espansione dei populismi globali, il linguaggio dell’odio abbia conquistato le istituzioni. La proposta è concreta: riconoscere la diffamazione collettiva come illecito civile, a tutela della dignità di gruppi e comunità spesso marginalizzati. Perché la democrazia si difende anche proteggendo chi, oggi, non ha voce.
Antonio Nicita, classe 1968, è senatore della Repubblica, professore ordinario di Politica economica, ex commissario AGCOM e da sempre impegnato nel coniugare libertà individuali, diritti collettivi e responsabilità istituzionale. Nell’età dell’odio è un saggio coraggioso, che invita alla responsabilità di ciascuno e della collettività per ripensare il ruolo della parola nello spazio pubblico.