Rigenerazione culturale e paesaggistica, ecco come è nato il Parco Rupestre della Grecìa
Un progetto che nasce dall’urgenza di restituire valore a un patrimonio spesso dimenticato: quello della città sotto la città, della Rossano rupestre, scavata nella roccia e nella memoria

CORIGLIANO-ROSSANO - A Rossano esiste un patrimonio dall'inestimabile valore che, purtroppo, è spesso dimenticato: quello della città sotto la città, della Rossano rupestre, scavata nella roccia e nella memoria. Per rendere omaggio a tanta bellezza e donarle un posto di rilievo nel panorama culturale e paesaggistico cittadino, è stato portato avanti un progetto di recupero urbanistico o ambientale culminato con la nascita del Parco Rupestre della Grecìa, recentemente approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n. 98 del 23 marzo 2025 dal Comune di Corigliano-Rossano.
I dettagli di questo lavoro corale sono stati raccolti in un volume (intitolato proprio "Parco Rupestre della Grecia") dedicato al progetto, pubblicato da conSenso publishing e interamente finanziato dall’Associazione Rossano Recupera ETS. Il testo raccoglie i risultati di un intenso lavoro di studio, rilievo, proposta e visione. Concepito come una guida scientifica e divulgativa, il libro illustra con rigore e passione i percorsi, i valori e le strategie che animano il Parco. Il progetto prende le mosse da un’idea semplice ma rivoluzionaria: riconoscere nelle architetture rupestri di Rossano – grotte, frantoi ipogei, mulini, insediamenti monastici e civili – non solo testimonianze del passato, ma elementi vivi di un ecosistema culturale da tutelare e riattivare. Lungo la vallata del torrente Celadi, in un tracciato di circa tre chilometri, si snoda un racconto che intreccia archeologia, geologia, botanica e storia sociale.
Un paesaggio da leggere in profondità
Il libro documenta in dettaglio le aree di intervento: Area A: il nucleo rupestre di Porta Penta e il frantoio ipogeo detto di “Prussiano”; Area B e D: le cavità e i resti murari del Bancato; Area C: la zona di Sant’Anna, con grotte e un edificio da destinare a centro multimediale; le chiese rupestri e conventuali, tra cui la Grotta di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa dell’Annunziata; l’area dei mulini lungo la valle del Celadi.
Un modello di gestione sostenibile
Nel piano delineato nel volume si coniugano interventi di restauro conservativo, accessibilità dolce, valorizzazione turistica e partecipazione attiva della comunità locale. L’approccio è multidisciplinare: ogni scelta progettuale è frutto di un dialogo tra esperti di geologia, archeologia, botanica, architettura, economia territoriale. Particolare attenzione è riservata al modello di gestione e sostenibilità economica, ispirato ai Geoparchi UNESCO e agli Ecomusei, con previsioni di entrate da ticketing, attività educative, servizi culturali e partnership pubblico-private. La struttura tariffaria è pensata per garantire accessibilità equa e sostenibilità nel tempo.
Conoscere per custodire
La sezione curata dall’Università della Calabria propone una mappatura archeologica sistematica delle evidenze presenti lungo il bacino del Celadi, finalizzata alla redazione di una Carta Archeologica Digitale. Lo strumento sarà fondamentale per pianificare in modo informato e per rafforzare la tutela del territorio. Il libro si completa con un ampio apparato bibliografico, schede tecniche degli interventi, mappe, rilievi e fotografie che documentano lo stato dei luoghi e la visione del progetto.
Un progetto nato dal basso, adottato dalla città
Il Parco Rupestre della Grecìa è il risultato di un lungo percorso partecipativo promosso dall’Associazione Rossano Recupera ETS, che ha creduto nel valore di una rigenerazione fondata sulla conoscenza, sul rispetto dei luoghi e sulla cura condivisa. Il Comune di Corigliano-Rossano ha accolto e adottato la proposta, riconoscendone la valenza strategica per la rinascita del centro storico.
«Un ringraziamento sentito - scrivono nella nota stampa dell'Associazione - va a tutti i membri del gruppo di lavoro che hanno condiviso competenze e passione, e in particolare a chi ha reso possibile questo volume, che rappresenta non un punto d’arrivo, ma l’inizio di un cammino».
Il progetto sarà presentato ufficialmente nel mese di agosto nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Comune di Corigliano-Rossano.
Un invito a scendere nella città sotto la città. Per riscoprire chi siamo, da dove veniamo, e immaginare insieme dove possiamo andare.
(fonte foto Giuseppe Francesco Zangaro che ha contrito, in qualità di esperto in sviluppo e coesione territoriale, al progetto del Parco Rupestre della Grecìa)