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Grandi nomi per la ventiduesima edizione del “Calabria Blues & Jazz Passion - Memorial Marco Fiume”

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CORIGLIANO-ROSSNO - Attesi grandi nomi per la ventiduesima edizione del “Calabria Blues & Jazz Passion - Memorial Marco Fiume” che si terrà sabato 26 luglio presso Torre Sant’Angelo a Corigliano-Rossano.

La prima esibizione si terrà alle ore 21:30, quando salirà sul palco la Marco Bartoccioni Band [Marco Bartoccioni, Voce/Lap Steel/Chitarra - Cris Kei, Batteria - Marco Polizzi, Basso]. Marco Bartoccioni, in arte Bartok, è un musicista italiano professionista di fama internazionale, virtuoso della lap steel guitar, chitarrista, polistrumentista e compositore con oltre 25 anni di carriera alle spalle. Marco esprime il legame con le sue radici italiane combinato con l’amore per la musica del Sud degli Stati Uniti attraverso chitarra acustica, steel guitar, mandolino, dobro e banjo. Il suo stile unico deriva non solo dalla calda sonorità dei suoi strumenti, ma anche dal fatto che alcuni di essi li costruisce a mano personalmente. La sua arte è un ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti, tra la tradizione e l’innovazione: un sound unico che fonde Blues, Southern rock e Soul in un'esperienza sonora intensa e senza tempo, con un’armonia coinvolgente davvero originale ed estremamente personale. L’obiettivo della band è quello di costruire un ponte tra il passato e il presente del genere, creando suoni che uniscono elementi elettronici a strumenti tradizionali. Marco si è sempre impegnato a preservare le radici del Blues, reinterpretandole in un contesto moderno e arricchendole con elementi contemporanei, per produrre un suono fresco e coinvolgente. 

Il suo intenso calendario di tour internazionali lo ha portato a suonare in USA, Russia, Francia, Svezia, Svizzera, Austria, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Inghilterra, Belgio, Bulgaria, Spagna.... Ha collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Teresa De Sio, Mike Greene, Millie McLane, Chad Cromwell, Adam Nitti, Dave Bechtel, Lecia Louise, Leszek Cichonski e tanti altri. Nel 2013 Marco è apparso nel Readers’ Poll della rivista BLUES MAGAZINE in Polonia, nelle categorie di “Miglior Chitarrista Internazionale” e “Scoperta Internazionale dell’Anno”. Il "Trio” rappresenta una visione contemporanea del Blues, reinterpretando le sue radici in chiave attuale senza perderne l’anima.

Alle ore 22:30 sarà la volta della Gagriel Delta Band [Gabriel Delta, vocals/lead guitar - Vincenzo Tropepe, guitar/backing vocals - Paolo Sestito, bass - Tonino Palamara, drums] che porteranno il Blues allo stato sul palco di questo prestigioso evento. Il chitarrista, cantante e compositore argentino Gabriel Delta si esibirà in una formazione speciale, affiancato da tre grandi musicisti: l’esperto Vincenzo Tropepe alla chitarra, Paolo Sestito al basso e Tonino Palamara alla batteria. Sarà un viaggio musicale potente e ricco di emozioni, tra tradizione del Mississippi, ritmi afro-latini e groove contemporaneo. Un’occasione unica per vivere l’energia e il talento di un artista internazionale con oltre 35 anni di carriera e collaborazioni con leggende del Blues mondiale!

Chitarrista, cantante e compositore argentino, Gabriel Delta è uno spirito libero, un viaggiatore musicale capace di connettere culture e suoni che partono dal cuore del Mississippi, attraversano l’Africa e l’America Latina, fino ad arrivare in Europa e nel resto del mondo. Con oltre 35 anni di carriera, Gabriel ha costruito un percorso artistico coerente e appassionato, conquistando pubblico e critica con i suoi album e le sue performance dal vivo. La sua passione per il Blues nasce a Buenos Aires, ascoltando B.B. King, e lo porta presto a distinguersi nella scena musicale argentina, grazie a uno stile personale caratterizzato da un’attenta alchimia sonora che unisce elementi del blues chitarristico classico del periodo d’oro (oltre a B.B., maestri gli furono i due altri sovrani dello strumento, Albert e Freddie King) con l’inventiva del be-bop, l’espressionismo funky e rhythm & blues, e i ritmi latini. Tuttavia, Gabriel non ha mai tradito le sue radici latine, alternando nelle canzoni l’uso dell’inglese a quello della madrelingua e integrando nel repertorio i panorami musicali di Memphis e Chicago con quelli pop e folk della sua terra. Trasferitosi in Italia, diventa protagonista della scena europea, esibendosi nei più importanti festival del continente, senza mai perdere il legame con le sue radici. La sua carriera lo porta anche negli Stati Uniti, dove partecipa al leggendario Chicago Blues Festival. Soprannominato il “Gaucho del Blues”, Gabriel ha condiviso il palco con autentiche leggende del Blues, tra cui B.B. King, James Cotton, Taj Mahal, John Primer, Billy Branch, Roy Rogers, Kenny Neal, Larry McCray, Melvin Taylor, Tony Coleman, Eugene "Hideaway" Bridges, Fernando Jones, Bruce Ewans, Otis Grand, la Blues Brothers Band, Watermelon Slim e molti altri. Ha all’attivo 13 album, 5 registrati in Argentina e 8 in Europa da solista, oltre a numerose partecipazioni a compilations e collaborazioni con altri artisti. 

Musicista esperto e versatile, Gabriel conosce perfettamente le dinamiche del blues elettrico, ma dà il suo meglio anche in episodi di roots music più sommessi e scevri di amplificazione, più soft e acustici, come dimostrano i CD "Roots" e “Kusiwan”. Nella lingua della popolazione “Quechua” originaria dell'Argentina, “Kusiwan” è un invito a vivere la vita felicemente, con allegria e determinazione in ogni circostanza; un approccio filosoficamente bluesy che si adatta perfettamente alla personalità del musicista anche quando sceglie di esprimersi oltre la familiare struttura di dodici battute. Nelle sue canzoni inventive e originali che sono ormai diventate standard blues, Gabriel Delta afferma di appartenere a un mondo musicale condiviso dove la globalizzazione non è necessariamente sinonimo di conformismo. "Only With My Soul" è la sua personale e sentita dichiarazione d'amore al blues: il cantante riconosce di essere nato molto più a sud del Mississippi, ma rivela che le sue credenziali per suonare come lui risiedono nella sua anima ! Gabriel si distingue anche per il suo impegno sociale: parte del ricavato dei suoi dischi è destinato a progetti solidali. Da oltre 25 anni è attivo nell’insegnamento della chitarra e della musica, collaborando anche con riviste specializzate in Argentina e Spagna.

Mentre domenica 3 agosto l'evento si terrà presso l'Area Spettacoli Laghi di Sibari con la Peter Karp Band [Peter Karp, vocals/guitar - Mark Johnson, backing vocals/guitar - Marco Xeres, bass - Paolo Xeres, drums] che si esibirà dalle ore 21:30.

Nato sulle rive dell'Hudson e in parte cresciuto nelle zone rurali dell'Alabama, il polistrumentista e cantante Peter Karp ha una lunga e illustre carriera come interprete e cantautore. Il suo stile si muove all'interno del genere incandescente della musica Roots/Blues, fondendo gli stili di musica roots in qualcosa che trascende Blues, Country, R&B, dando così origine ad un mix di suoni che lui stesso definisce "Americana-Blues con influenze Soul". La musica è scoppiettante con testi intelligenti e spiritosi. Ogni brano è fortemente caratterizzato dalla sua voce piena di sentimento e dal suo stile di scrittura originale. Mai eccessivamente sgargiante, il suo modo di suonare è nitido, fantasioso, sobrio e sorprendente. I suoi assoli robusti di chitarra slide la sua voce espressiva piena di passione, regalano al pubblico momenti davvero belli e indimenticabili. Karp è un musicista unico, la cui capacità di evocare emozioni senza tempo con una tale passione musicale è straordinaria. Emula la potenza e l'anima di Springsteen, Jerry Lee Lewis e Otis Redding, offrendo uno degli spettacoli più divertenti che abbiate mai visto. La critica arriva a compararlo a John Hiatt e John Prine, influenzato dal suo amore per la musica di Freddie King ed Elmore James. 

Come cantautore, Karp si è imposto all'attenzione internazionale per la prima volta quando il chitarrista Mick Taylor dei Rolling Stones ha registrato e portato in tournée con Karp il suo terzo album “The Turning Point”. La sua consacrazione come musicista e compositore arriva con il debutto per Blind Pig Records, “Shadows and Cracks”, entrando nella top 10 delle classifiche Billboard e Blues. Ha continuato a collaborare con i migliori del settore, tra cui una partnership di sette anni con la chitarrista blues canadese Sue Foley, la Karp-Foley Band, prima di tornare a dedicarsi alla sua band, pubblicando altri due album da solista nel 2016 e nel 2017. Karp è un narratore che è anche un cantante assertivo, un autore perspicace, un performer affascinante e un chitarrista slide bruciante con notevoli capacità alle tastiere. Sempre multi-tasking, Karp si muove tra diversi strumenti, maneggiando la chitarra slide elettrica, la chitarra acustica, così come l'armonica e il pianoforte. Ogni traccia è caratterizzata dalla sua voce soul e dal suo stile compositivo originale. Sarà accompagnato da Mark Johnson, co-fondatore e chitarrista solista dei Delta Moon, scioltisi dopo la morte del cantante Tom Gray. Lo stile chitarristico di Mark si basa sul blues tradizionale e sulla musica roots americana, con una forte enfasi sulla chitarra slide ed è perfetto per la musica di Karp.  La sezione ritmica dei fratelli Xeres è attiva sulla scena musicale da più di vent’anni e vanta oggi una lunga serie di collaborazioni con artisti blues nazionali e internazionali. 


(nella foto di copertina Gabriel Delta)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.