A Cropalati l'incontro "Insieme per Gaza" con la presentazione del libro "Palestina. Diario di guerra"
Appuntamento a lunedì 28 luglio alle 20.30 in Piazza della Libertà. Navigando fra le pagine del libro di Umberto Romano, si racconta la tragedia di un popolo che scompare giorno dopo giorno

CROPALATI -Davanti a una delle più gravi crisi umanitarie dei nostri tempi, non possiamo restare indifferenti. A Gaza, migliaia di vite vengono spezzate ogni giorno, nell’assordante silenzio della comunità internazionale.
Per questo, lunedì 28 luglio alle 20.30 in Piazza della Libertà a Cropalati, si replica l’iniziativa già svolta a Schiavonea ed a Sant’Angelo accompagnata dalle pagine del libro "Palestina Diario di Guerra" di Umberto Romano e, navigando fra le pagine del libro, si racconta la tragedia di un popolo che scompare giorno dopo giorno, palmo dopo palmo, fino a scomparire in un cumulo di ossa, cenere e lamento.
Un momento di riflessione pubblica, testimonianza e cultura civile, per affermare con forza che la neutralità, davanti all’ingiustizia, è complicità.
La serata, patrocinata dal Comune di Cropalati, sarà introdotta da Giovanni Spedicati, editore de La Mongolfiera, e coordinata da Evelina Viola. Porterà i saluti istituzionali il sindaco di Cropalati, Domenico Citrea. Interverrà Loredana Muraca, del Coordinamento Solidale Jonio Palestina Libera, e verranno
proposte letture tratte dal libro “Palestina Diario di Guerra” di Umberto Romano, in dialogo con il professor Mario Longobucco. Non mancherá la presenza delle associazioni del territorio, che da mesi si mobilitano per
tenere alta l’attenzione su quanto accade a Gaza, e uno spazio musicale a cura di Antonio Spina.
L’iniziativa è promossa da un’ampia rete di realtà culturali e sociali, tra cui: La Mongolfiera, Pro Loco Cropalati, Cropalati Futura, Amici dell’Arte, Legambiente Corigliano-Rossano, OpusCropalati, L’Arcobaleno, Lo Specchio, GI.CA., Associazione VESCA, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – sezione di Rossano, Amici dell’arte di CoRo e altre. “Restare umani” non è uno slogan, ma un impegno quotidiano. Un dovere di coscienza. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.