Il Polo Liceale di Trebisacce partecipa al progetto “Ciak...un processo simulato per evitare un vero processo”
La finalità del progetto è quella di sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità, coinvolgendoli in prima persona in un percorso formativo che ha il compito di formare cittadini responsabili e preparati

TREBISACCE - Martedì 27 maggio 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Trebisacce, si è tenuta la simulazione del processo "Una palestra da sballo". Gli studenti della classe IV D Linguistico del Polo Liceale “G. Galilei” di Trebisacce, accompagnati dalla Dirigente Scolastica, Elisabetta D'Elia, e dalle docenti Adelina Anna Vittoria Conte e Caterina Ventimiglia, alla presenza delle Avvocatesse Anna Filice e Rosa Maria Romano, hanno simulato un processo avente come tema lo spaccio, la detenzione di stupefacenti e le conseguenze legali e psico-fisiche legate all'assunzione di tali sostanze.
Il progetto “CIAK…un processo simulato per evitare un vero processo” è un percorso di educazione e sensibilizzazione alla legalità, ideato dal Presidente Luciano Trovato e promosso dall’Associazione “Ciak Formazione & Legalità” con la Presidente dott.ssa Roberta Mallamaci. Viene attuato in Calabria ed in altre regioni d’Italia, con la collaborazione di diversi Tribunali ordinari e minorili, e con il prezioso contributo dei formatori e delle formatrici che da anni ne condividono il fine educativo.
Il Polo Liceale, nell'ambito dell'Insegnamento dell'Educazione Civica, crede fermamente nella funzione altamente educativa di percorsi quali quelli proposti dall'Associazione Ciak. Gli alunni dei Licei hanno seguito una prima formazione a scuola, curata dall'Avv. Anna Filice e dall'Avv. Chiara Caruso, hanno poi ricevuto il copione per la simulazione del processo fino a giungere alla realizzazione del progetto, attraverso il quale si vuole contribuire al processo di educazione alla legalità delle nuove generazioni, che spesso identificano le regole come un limite della libertà individuale e non come fondamento per una vera realizzazione personale e sociale.
La finalità del progetto è quella di sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità, coinvolgendoli in prima persona in un percorso formativo che ha il compito di formare cittadini responsabili e preparati all’osservanza delle norme che regolano una corretta convivenza civile.