12 ore fa:Si perde nei boschi della Sila, ritrovato dalla Polizia Provinciale
11 ore fa:Il sistema camerale calabrese incontra l’Assessore alle politiche per il lavoro
8 ore fa:Il circolo FdI “Giuseppe Tatarella” celebra Giacomo Bongiorno
7 ore fa:L’esperienza del Distretto Scolastico n. 26 di Rossano: Una pagina scolastica degli anni ’80-’90 ancora valida?
10 ore fa:Sulla strada del Patire c'è un'Apocalisse annunciata
11 ore fa:Dal salotto diffuso di Vakarici alla scoperta del mondo
9 ore fa:Il Parco Nazionale del Pollino alla IV edizione del Peperoncino Jazz Festival – New York Session
8 ore fa:Sospensione del trasporto al figlio disabile: interviene il Garante dei Diritti
9 ore fa:Affluenza Referendum, Co-Ro tra le 30 città della Sibaritide-Pollino che si fermano sotto la media regionale
7 ore fa:Referendum: La sinistra, il lavoro e la spirale di Archimede

Dalla Sibaritide al Metapontino, Giuseppe Iannarelli esporta le meraviglie del golfo jonico nel mondo

1 minuti di lettura

ROCCA IMPERIALE - Le opere dell’artista Giuseppe Iannarelli tornano protagoniste, questa volta sullo scenario mondiale. Il Maestro e Poeta Iannarelli di origine Colobrarese, naturalizzato calabrese, da più di un trentennio vive ed opera nella cittadina di Rocca Imperiale ed il litorale Jonico le cui meraviglie paesaggistiche sono spesso oggetto delle creazioni dell’artista. L’opera “Sognando Ionio”, una meravigliosa alba ionica fotografata dalle coste dell’alto Ionio Cosentino tra Roseto e Villapiana, esordirà nell’evento mondiale Art Intercontinental Tour dai padiglioni della Fondazione Effetto Arte al World Art Dubai dal 17 al 20 aprile. Valutate da un’esperta commissione scientifica, cinque opere del Maestro Iannarelli saranno esposte in cinque tra i maggiori eventi artistici globali.

Questa la motivazione del comitato scientifico: Con profonda gratitudine, le riconosciamo il prezioso sostegno è il talento che ha profuso nel progetto Art Intercontinental Tour, che vedrà il suo operato esposto nelle prestigiose sedi internazionali di Dubai, Pechino,  New York,  Principato di Monaco e Venezia. La sua arte rappresenta un'autentica espressione di creatività, ricerca e sensibilità artistica, distinguendosi per il suo valore e impatto culturale. Il suo contributo non solo conferisce prestigio e autorevolezza a questo importante progetto della Fondazione Effetto Arte, ma rafforza il legame tra le diverse espressioni artistiche del mondo, promuovendo il dialogo tra le culture e visioni. Con il presente attestato, celebriamo e rendiamo omaggio al valore della sua arte, quale simbolo di impegno,  ispirazione e connessione universale.

Oggetto delle opere del Maestro Iannarelli è la comunicazione del territorio in tutta la sua nuda e disarmante bellezza, una comunicazione libera da filtri e contaminazioni “cinematografiche”, non a caso una delle Opere proposte dal titolo “Green technological era” una spettacolare alba lonica nell’agro del Metapontino immortalata sul profilo di un modernissimo impianto tecnologico  per la produzione di energia sostenibile sarà esposta  al prestigioso Three Shadows Photography Art Centre a Pechino, opera scelta per la delicatezza del tema che affronta e l’intrinseco messaggio di sensibilizzazione contenuto in essa. Il tempo che stiamo vivendo non può prescindere da un fabbisogno energetico in continua crescita il cui impatto sul pianeta va arginato e limitato con fermezza ha dichiarato il Maestro Iannarelli, da sempre impegnato in prima persona nella lotta per la salvaguardia ambientale. Impegno profuso sia in campo artistico / letterario che in ambito lavorativo, da diversi anni Iannarelli collabora come tecnico con la multinazionale imolese Cefla nello sviluppo e l’implementazione di modernissimi impianti tecnologici per la produzione di energia sostenibile.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.