12 ore fa:Vertenza Tis, Stasi: «I lavoratori non meritano prese in giro»
13 ore fa:Ancora fuoco all'Ospedale e ancora polemiche sulla viabilità
15 ore fa:“Salute, sicurezza, integrazione in agricoltura” successo per l’evento Uila
17 ore fa:Al Museo di Cariati si presenta il libro Angela De Lorenzo per il Festival sguardo e mondi
20 ore fa:Orientamento inteso come consapevolezza di sé. Spunti di riflessione per i nuovi docenti
19 ore fa:Sorvegliato speciale di pubblica sicurezza assolto in Appello perché il fatto non sussiste
18 ore fa:la Bottega del Dono, se il riscatto delle donne fa rima con arte e lavoro
10 ore fa:Fiamme al Traforo minacciano la chiesa di San Bartolomeo
16 ore fa:Odissea 2000, dopo Sal Da Vinci, ecco gli artisti che si esibiranno all’Acquapark dei record
14 ore fa:Crosia: Cambiavento deposita una mozione sulla “curva della morte”

Al Teatro comunale la presentazione del Catasto onciario di Cassano e Doria

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Sarà presentato giovedì mattina alle ore 9:30 nel Teatro comunale il Catasto onciario di Cassano e Doria. L'incarico per realizzare il progetto storico-culturale di redazione de "I Catasti Onciari di Cassano e Doria" in Calabria Citra, finanziato dall'ente locale cassanese nel mese di dicembre 2016, era stato affidato dalla giunta comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso, all'Associazione Culturale IRFEA presieduta dal professore Giancarlo Rango, che si è avvalso della collaborazione dell'Università della Calabria. 

Precursore degli odierni catasti, il Catasto Onciario, rappresenta l'attuazione pratica delle norme dettate da Re Carlo di Borbone nella prima metà del XVIII secolo per un riordino fiscale del regno di Napoli. 

È stato considerato come uno strumento teso a eliminare i privilegi goduti dalle classi più abbienti che facevano gravare i tributi fiscali sempre sulle classi più umili, perciò, di fatto rappresenta uno dei più brillanti esempi del tempo di ingegneria finanziaria e di ripartizione proporzionale del peso fiscale. Venne denominato "Onciario", in quanto la valutazione dei patrimoni, sia immobiliari che da bestiame o finanziari, veniva stimato in base all'unità monetaria teorica di riferimento, l'oncia, corrispondente a sei ducati.

Se ne parlerà, nel dettaglio, giovedì mattina. Il programma dei lavori, moderati dal giornalista Mimmo Petroni, prevede una presentazione a cura del Vicesindaco di Cassano Jonio Antonino Mungo. A seguire interverranno Don Annunziato Laitano, Vicario Generale della Diocesi di Cassano All'Jonio, Giovanni Spedicati, editore La Mongolfiera, Maria De Franco, Socio Irfea in rappresentanza di Carlo Rango, Vittorio Cappelli, Professore di Storia Contemporanea dell'Università della Calabria, Giuseppe Aloise, Studioso e già Deputato, Giuseppe Ferraro, Direttore del Comitato provinciale di Cosenza dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Anna Liporace, Dirigente IISS Erodoto di Thurii, Michele Marzana, Dirigente IC Lauropoli-Sibari-Cassano, Loredana Giannicola, Provveditore di Cosenza USR Calabria. Concluderà la serie di relazioni il Sindaco di Cassano All'Ionio Giovanni Papasso.

«I Catasti Onciari – ha commentato il primo cittadino – sono dei documenti di primaria importanza soprattutto ai fini della ricostruzione storica, economica e sociale dei Comuni. Abbiamo ritenuto di investire in quest'opera, pubblicata dall'editrice "La Mongolfiera" e composta da ben cinque volumi, per colmare il vuoto esistente relativamente alle fonti storico-culturali che hanno segnato l'evoluzione storica della comunità di Cassano. L'opera in questione è una preziosa fonte di informazioni e conoscenze per quanti nel tempo vorranno arricchire il proprio bagaglio culturale di conoscenze storiche riguardante le vicende socio-economiche e demografiche che hanno caratterizzato la storia di Cassano e di Doria nel periodo che va dal 1741 al 1753». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.