Sibari, si avvicina l'appuntamento del 18 dicembre sulle nuove scoperte archeologiche
I risultati preliminari saranno illustrati dagli archeologi Raffaele Palma e Marco Pallonetti, responsabili delle attività di scavo e documentazione
CASSANO JONIO - Il Parco Archeologico di Sibari si prepara a svelare nuove e decisive pagine della storia della Magna Graecia. Giovedì 18 dicembre, alle ore 18:00, è in programma un incontro pubblico dedicato ai risultati di straordinario rilievo scientifico emersi dalle recenti campagne di scavo nell’area del Teatro dell’antica Copiae Thurii.
Le indagini, rese possibili dal finanziamento della Direzione Generale Musei per il 2025 e condotte nell’ambito degli indirizzi strategici del Ministero della Cultura, hanno restituito una complessa e inattesa sequenza stratigrafica che consente di ripercorrere oltre cinque secoli di storia: dalla Sybaris arcaica, alla Thurii classica, fino al teatro di età romana.
I risultati preliminari saranno illustrati dagli archeologi Raffaele Palma e Marco Pallonetti, responsabili delle attività di scavo e documentazione. Damiano Pisarra, archeologo della Soprintendenza di Cosenza, presenterà invece le più recenti acquisizioni nel territorio dell’antica Thurii, oggi Corigliano-Rossano.
Nel corso dell’incontro, il team di giovani ricercatori della Scuola Superiore Meridionale di Napoli mostrerà una selezione di reperti significativi rinvenuti durante le attività di scavo, nell’ambito di un progetto di ricerca pluriennale che coinvolge una vasta rete di università ed enti di ricerca italiani e internazionali.
A chiudere l’appuntamento sarà il Direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma, che offrirà un quadro aggiornato sulla stratigrafia del sito e sulla localizzazione delle antiche città di Sybaris, Thurii e Copiae.
L’incontro segnerà la chiusura della rassegna Giovedì del Direttore per l’anno 2025. Al termine è previsto un momento conviviale di auguri con il pubblico e la stampa.