Nord-est Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura: anche Eranos Sybaris c'è
L'associazione presieduta da Santo Perri condivide e rilancia la proposta: «Consentirebbe all'area della Sibaritide di sfruttare al meglio il suo potenziale»
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CORIGLIANO-ROSSANO - Anche l'associazione Eranos Sybaris esprime entusiasmo per la proposta avanzata dal professor Francesco Filareto di designare la Calabria del nord-est come sito patrimonio mondiale dell'UNESCO e Capitale europea della cultura. È quanto si apprende da una nota stampa diffusa oggi dal presidente dell'associazione Santo Perri.
Perri ha evidenziato i potenziali benefici economici per la Piana di Sibari. «Ciò potrebbe consentire all'area di sfruttare meglio il suo potenziale, attualmente sottoutilizzato, attraendo una gamma diversificata di visitatori ed estendendo la stagione turistica oltre i tradizionali mesi estivi».
La proposta, secondo Perri, capitalizza la ricchezza culturale unica della Calabria. Ha sottolineato il punto del professor Filareto secondo cui promuovere le diverse culture e tradizioni della regione sarebbe un potente motivatore, unendo le comunità locali verso un obiettivo comune di sviluppo significativo e arginando il declino demografico.
Perri ha concluso: «Le cinque civiltà citate dal professor Filareto, le comunità Arbereshe che si estendono fino alla provincia di Crotone, le meraviglie archeologiche di Sibari, il mare, le nostre tradizioni culinarie, lo straordinario paesaggio e la miscela di culture che hanno plasmato questa regione, sostengono tutte con forza questa proposta. Questa è un'opportunità davvero unica».