10 ore fa:Aeroporto della Sibaritide, non serve rassegnazione ma visione
9 ore fa:Borrelli (IdM) propone il "Piano Montagna" per migliorare la viabilità tra Lungro e Acquaformosa
8 ore fa:Scala Coeli ricorda il suo "Cabrini" con il Quarto Memorial Guerino Paletta
14 ore fa:Carenza idrica contrada Fossa: Comune al lavoro per individuare consumo anomalo
15 ore fa:Questa sera ad Altomonte lo spettacolo “Il talento di essere tutti e nessuno” con Luca Ward
12 ore fa:Schiavonea sostiene Gaza, in tanti alla "Marcia in acqua" per la pace
10 ore fa:Al Castello Ducale arriva "Kosmos - La storia dell'Universo, dal Big Bang a oggi"
11 ore fa:Marica Mazza incoronata Miss città di Mirto Crosia 2025
13 ore fa:Un mondo di colori: al via la 39^ Estate Internazionale del Folklore e del Pollino
16 ore fa:“Profilo di una Sezione”, un valido contributo alla formazione docente alla fine del secolo scorso

Mystica Calabria omaggia le donne con la mostra documentaria "Io attendo sempre"

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - In occasione dell'8 marzo, festa della donna, l'associazione culturale Mystica Calabria vuole omaggiare tutte le donne con una particolarissima mostra documentaria dedicata a donne di altri tempi e in particolare ad una delle tante donne che hanno avuto un ruolo fondamentale durante la Grande Guerra, le "madrine di guerra".

"Io attendo sempre..." raccoglie sei cartoline inedite di Rachele Da Ru, una giovane donna di Torre di Pordenone inviate al tenente castrovillarese Nino Bixio. La mostra verrà inaugurata Venerdì 7 Marzo alle ore 10:30 nella Biblioteca comunale di Castrovillari grazie al patrocinio dell'Amministrazione locale e con la collaborazione delle scuole cittadine che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento e rimarrà visitabile fino al 21 marzo 2025. "Io attendo sempre..." è il racconto di un rapporto epistolare lungo e romantico che, probabilmente, proseguì anche dopo la fine della guerra (le sei cartoline risalgono al 1919). Il contributo delle “madrine di guerra” il più delle, volte appartenenti alla nobiltà o all'alta borghesia italiana, era proprio quello di inviare ai soldati al fronte cartoline e lettere per rincuorare i loro animi, per farli sentire meno soli, per confidarsi e confrontarsi. Generalmente le missive erano caratterizzate da immagini delicate, frasi dolcissime e un lessico colto e raffinato.

L’obiettivo di questa esposizione non è soltanto quello di tuffarsi con i sentimenti e le emozioni nella storia, ma anche raccontare uno spaccato di quella stessa storia davvero poco conosciuto e celebrare tutte quelle donne che con il loro lavoro, il loro sacrificio, il loro coraggio e la loro forza hanno sostenuto chi combatteva in trincea, lavorando nei campi, nelle fabbriche, guidando i mezzi pesanti, consegnando la posta, preoccupandosi dei vettovagliamenti. Promotrice dell’iniziativa sono state le professoressa Ines Ferrante e Mariateresa Bruno, nipote del soldato Nino Bixio, che ha conservato le cartoline, spiegando dettagli straordinari su quel rapporto epistolare e ne ha permesso la divulgazione.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.