Il Premio Internazionale Città di Castrovillari – Pollino rafforza il legame con il territorio a favore della Cultura
Il palcoscenico del Teatro "Massimo Troisi" di Morano Calabro si è così arricchito di racconti straordinari, attraverso la voce degli ospiti intervenuti
CASTROVILLARI - Il Premio Internazionale Città di Castrovillari – Pollino, giunto quest'anno alla XIII Edizione, si è riconfermato uno degli eventi di spicco organizzato in Calabria. Il palcoscenico del Teatro "Massimo Troisi" di Morano Calabro si è così arricchito di racconti straordinari, attraverso la voce degli ospiti intervenuti; racconti fatti di vissuto quotidiano tra progetti, esperienze, sacrifici, difficoltà risolte, desideri raggiunti, analisi introspettive, speranze e idee innovative che, con umiltà e competenza, hanno messo in campo quanto di più bello e utile ognuno di loro ha potuto realizzare nel proprio campo lavorativo.
L'evento è stato introdotto dal Maestro, Leonardo Saraceni, che ha presentato i membri della Commissione Cultura, citando, per l'Italia: Sofia Vetere, Umanista e Presidente della Commissione; il Maestro Rosalba Magnoli, Presidente dell'Accademia delle Arti, che organizza il Premio in collaborazione alla Scuola di Musica "F. Cilea"; Franco Maurella, giornalista de Il Quotidiano; Chiara Fazio, giornalista de Il Quotidiano e di Adnkronos; Armando Rossi, Presidente del CO.RE.
Per la Germania: il Maestro Cornelia Blanche, Presidente dell'International Prize "Talente"; per la Romania: Elena D'Sgondea, Presidente dell'Associazione "Palia Culturala"; per il Messico: Hilda Esthter Sandoval Mendoza, docente universitaria. Citato anche il grande poeta austriaco Karl Lubomirski, già membro del PEN per l'attribuzione del Nobel alla Letteratura, oggi Presidente Onorario del Premio Castrovillari – Pollino.
«Una bella storia, questa del Premio, che ha tracciato percorsi culturali prestigiosi a favore del territorio – così ha raccontato Leonardo Saraceni – tanto che da quest'anno si è pensato di estendere la notorietà dell'evento a tutto il territorio del Pollino. Un grazie a Mario Donadio, Sindaco di Morano Calabro, che insieme alla propria Giunta si è prodigato affinché tutto si svolgesse secondo il protocollo atto ad accogliere degnamente le varie Personalità intervenute».
A questo proposito, ecco i nomi dei destinatari del premio: Giuseppe Carrà, Direttore dell'Istituto Prevenzione e Pena, per il suo lavoro nel campo della giustizia e della riabilitazione; Ranieri Filippelli, Leader del Terzo Settore, per il suo contributo allo sviluppo sociale e comunitario; Filippo Fordellone, eccellenza nella Gestione di Crisi, per le sue competenze nella gestione delle emergenze; SE Monsignor Jean Marie Gervais, divulgatore di Cultura, per il suo impegno nella promozione della cultura e dell'arte; Marcello Maggiolini, Presidente del Corso di Laurea in Medicina Unical, per i suoi contributi nel campo della medicina e della ricerca; Maria Mallamace, Segretario regionale per la Calabria per il Ministero della Cultura e ad interim Dirigente della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia; Alessandro Papini, Ippocratico d'Eccellenza, per i suoi meriti nel campo della medicina; Mariella Sturniolo, Dirigente Sanitario, per la sua dedizione alla salute pubblica.
Il Premio consistente in un manufatto che rappresenta un prezioso simbolo della nostra cultura. Lo stesso è stato offerto dalla gioielleria Scintille di Cosenza ed è stato consegnato ad Eugenio Iannelli, Presidente della Proloco del Pollino; Gerardo Bonifati, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari; Biagio Faillace, insigne umanista e letterato; i già citati Rosalba Magnoli e Armando Rossi; Filomena Ferrari, Presidente Zona XX Lions Club. Ha coordinato i lavori Chiara Fazio.