32 minuti fa:La castrovillarese Katà finalista nazionale al Tour Music Fest
2 ore fa:L’istituto comprensivo di Mandatoriccio aderisce al progetto Airc
2 ore fa:Elezioni Umbria, il cariatese Nilo Arcudi eletto nel consiglio regionale
4 ore fa:Skystone Calabria, 25 anni di esperienza nell'outdoor
1 ora fa:Grande Cosenza, Antoniozzi prende fischi per fiaschi e butta la colpa su «Rossano Corigliano»
1 ora fa:Legambiente Co-Ro celebra la Festa dell'Albero nelle scuole della città
3 ore fa:Confagricoltura porta le clementine nelle piazze italiane ricordando Fabiana Luzzi
4 ore fa:Oriolo presente a Matera alla “Roots-in - Borsa internazionale del turismo delle radici”
1 minuto fa:Sicurezza stradale, il Senato approva il decreto e Rapani esulta: «Svolta per una mobilità più sicura ed equa»
3 ore fa:Il vento piega il nord-est della Calabria: decine gli interventi dei vigili del fuoco

L'omaggio di Voltarelli che canta Modugno nel Principato di Monaco

2 minuti di lettura

COSENZA - Voltarelli canta Modugno, la produzione originale della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, dopo i diciotto appuntamenti estivi in lungo e largo la Penisola, sbarca nel Principato di Monaco per un concerto speciale: l'appuntamento è per martedì 3 dicembre 2024 all'Espace Léo Ferré. Nell'anno del trentennale della sua scomparsa, un tributo a Domenico Modugno, innovatore della canzone italiana e raffinato performer, autore di brani memorabili, capace di spaziare dalla canzone moderna esistenzialista e socialmente impegnata al canto in dialetto. Le canzoni del maestro pugliese saranno reinterpretate con la direzione d'orchestra del M° Giancarlo De Lorenzo e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

Tredici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco che con l'indimenticabile "Mister Volare" ha un legame speciale: «Tutto è nato venticinque anni fa con il recital "Volevo fare l'artista", un omaggio alla carriera di Modugno, grande voce del Novecento e uomo che ha raccontato un Sud autentico, pieno di speranza, positivo e senza barriere. Per me è stato un riunificatore della poetica del Sud degli anni Sessanta. Cantava in dialetto pugliese, napoletano, calabrese. L'ho scoperto anno dopo anno, dopo quel primo recital, andando a fondo nella rilettura dei suoi brani. Una ricerca che ha toccato l'aspetto artistico, tecnico, metodologico. Senza copiarlo o imitarlo, nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità. La sua voce è viva, attuale, fresca, di qualità e carica di energia».

Peppe Voltarelli riprende inoltre il suo tour per presentare il nuovo disco La grande corsa verso Lupionòpolis. Il lavoro del cantautore calabrese conta alle spalle già 120 date tra l'Italia e l'estero, oltre ad essersi recentemente aggiudicato il Premio Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia. Pubblicato dall'etichetta discografica Visage Music, si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato Voltarelli canta Profazio e due anni dopo Planetario, entrambi lavori premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021.

Il cantautore calabrese presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Lou Reed e Nick Cave) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). Il disco, che contiene dieci nuove tracce di cui otto canzoni in dialetto calabrese, una in italiano e un valzer strumentale, vede la presenza di musicisti di calibro internazionale quali Davin Hoff (contrabasso), Jake Owen (chitarre), Stéphane San Juan (batteria), Mauro Refosco (percussioni) e la partecipazione di Eleanor Norton (violoncello), Dough Wieselman (sassofono e clarinetto) e Amy Denio (voce).

L'album è accompagnato dai videoclip dei brani Nun signu sulu mai, girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin) e Au cinéma, diretto da Lele Nucera e realizzato con gli attori e le maestranze della Scuola Cinematografica della Calabria di Siderno.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.