16 ore fa:Assalto all’Ufficio Postale di Lauropoli, la maggioranza chiede interventi urgenti
12 ore fa:I silenti tumuli di Thurii: il libro che riscrive la mappa archeologica della Sibaritide
14 ore fa:“Colpevoli di Palestina”, a Rossano il documentario sul caso Anan Yaeesh: una serata tra inchiesta e solidarietà
11 ore fa:La Vignetta dell'Eco
15 ore fa:Biomasse in Calabria, i sindacati lanciano l’allarme: «A rischio un settore strategico per lavoro, ambiente ed energia»
15 ore fa:Il diritto d’autore è nato su una tavola imbandita di Sybaris: il primo brevetto della storia fu una ricetta
14 ore fa:Castrovillari non delega: la città in piazza per difendere il diritto alla salute
13 ore fa:Cassano, Polizia Locale: «La legalità non è un’offesa»
17 ore fa:No alla tassa di soggiorno a Crosia: la lista civica “Evoluzione” dice basta
18 ore fa:Babbo Natale in Vespa e villaggio della festa: Rossano si accende di magia e motori

Gigi D'Alessio conquista i cuori dei 5mila del De Rosis per l'apertura dello Jonio Music Festival 2024

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Gigi D’Alessio ha conquistato il pubblico ed i suoi fan nella serata di ieri, mercoledì 7 agosto, durante il concerto di apertura dello Jonio Music Festival 2024, che si è svolto presso l’Anfiteatro Maria De Rosis nell'area urbana di Rossano.

Una folla che si è lasciata andare, durante le due ore di concerto, alla voce e al ritmo coinvolgente, caldo e iconico di uno degli artisti più rappresentativi del panorama napoletano e nazionale. Canzoni che hanno fatto cantare ed emozionare intere generazioni: da “Quanti amori”, “Miele”, “Io vorrei”, “Il cammino dell’età”, “Annarè”, “Un cuore malato”, “Scusami”, “Insieme a lei”, fino ad arrivare al recente duetto con Geolier “Senza tuccà”. Non è mancata la proposta di matrimonio in pieno concerto.

E poi la dedica toccante: la canzone “Fra” all’amico fraterno Roberto Iacobino, che lo ricorda con queste parole: «Io qui sono sempre venuto a cantare per uno che era un fratello per me, un grande operatore dello spettacolo, un grandissimo amico mio. Un uomo geniale. Sto parlando di Roberto Iacobino, che sicuramente questa sera ci sta guardando da lassù. E questo vostro applauso vuol dire tanto, vuol dire che ha seminato bene nella sua Terra. Lui ha amato questa terra più della sua vita. Ha cercato di portare qui i più grandi artisti e c’è sempre riuscito».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.