15 ore fa:Festival dell’Appennino 2026: Mormanno tra i comuni coinvolti che si riuniranno a Roma
3 ore fa:Co-Ro aderisce al bando FEAMPA per riqualificare il mercato ittico e i servizi alla marineria
1 ora fa:Piragineti, ecco i nomi dei vincitori del Concorso amatoriale di vini novelli
19 minuti fa:Il 12 dicembre anche la Cgil Calabria scende in piazza: proclamato un nuovo sciopero generale
49 minuti fa:Corigliano-Rossano, lo stasismo si sfilaccia: Stasi, il Super Saiyan che (ancora) non si trasforma
16 ore fa:A Castrovillari parte la 23esima stagione teatrale di Primafila
13 ore fa:Terribile incidente a Chiubbica: muore a 27 anni Francesco Lauro
17 ore fa:Corigliano-Rossano, il Polo Liceale insegna la pace: «Il conflitto si studia, non si semplifica»
1 ora fa:VOLLEY - I rossoneri domani a Sciacca per il sesto turno
16 ore fa:Lunedì partono i lavori di riqualificazione nel centro storico di Corigliano

Gigi D'Alessio conquista i cuori dei 5mila del De Rosis per l'apertura dello Jonio Music Festival 2024

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Gigi D’Alessio ha conquistato il pubblico ed i suoi fan nella serata di ieri, mercoledì 7 agosto, durante il concerto di apertura dello Jonio Music Festival 2024, che si è svolto presso l’Anfiteatro Maria De Rosis nell'area urbana di Rossano.

Una folla che si è lasciata andare, durante le due ore di concerto, alla voce e al ritmo coinvolgente, caldo e iconico di uno degli artisti più rappresentativi del panorama napoletano e nazionale. Canzoni che hanno fatto cantare ed emozionare intere generazioni: da “Quanti amori”, “Miele”, “Io vorrei”, “Il cammino dell’età”, “Annarè”, “Un cuore malato”, “Scusami”, “Insieme a lei”, fino ad arrivare al recente duetto con Geolier “Senza tuccà”. Non è mancata la proposta di matrimonio in pieno concerto.

E poi la dedica toccante: la canzone “Fra” all’amico fraterno Roberto Iacobino, che lo ricorda con queste parole: «Io qui sono sempre venuto a cantare per uno che era un fratello per me, un grande operatore dello spettacolo, un grandissimo amico mio. Un uomo geniale. Sto parlando di Roberto Iacobino, che sicuramente questa sera ci sta guardando da lassù. E questo vostro applauso vuol dire tanto, vuol dire che ha seminato bene nella sua Terra. Lui ha amato questa terra più della sua vita. Ha cercato di portare qui i più grandi artisti e c’è sempre riuscito».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.