3 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
2 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
4 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
6 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
9 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
5 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
8 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
7 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
9 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
5 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal

Fabrizio Bosso chiude il Magna Graecia Jazz Fest al Parco Archeologico di Sibari

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Il sipario sta per calare sull'entusiasmante seconda edizione del Magna Graecia Jazz Fest, che si conclude in grande stile con l'attesissimo concerto del celebre trombettista Fabrizio Bosso previsto per stasera, mercoledì 14 agosto, alle ore 22. Questo evento unico si tiene nel suggestivo contesto del Parco Archeologico di Sibari e rappresenta uno dei punti culminanti del ricco programma culturale di #sibarinprogress.

Organizzato dall'associazione Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, il festival ha trasformato la Calabria in un palcoscenico a cielo aperto con eventi che spaziano dalla musica ai tour guidati nei luoghi storici. Il trombettista torinese Bosso, acclamato a livello internazionale, si esibirà accompagnato dal trio del noto batterista Elio Coppola e con la partecipazione speciale del contrabbassista newyorkese Gerald Cannon.

«Questo festival è un atto di amore e un invito a scoprire le radici culturali della Calabria attraverso la musica», ha dichiarato Fabrizio Bosso. La sua performance sarà un viaggio musicale che promette di risuonare nell'anima di ogni spettatore, unendo tecnica impeccabile e lirismo intenso.

Dopo l’esibizione di chiusura del Magna Graecia Jazz Fest, il Peperoncino Jazz Festival, che ha animato più di 20 località calabresi, farà una breve pausa per Ferragosto, prima di riprendere il cammino musicale che si protrarrà fino ai primi di settembre. Con oltre 150 artisti, questa rassegna musicale, ideata nel 2002 da Sergio Gimigliano e Francesca Panebianco, ha trasformato l'estate calabrese in un evento di Turismo Culturale di rilevanza nazionale.

«Il nostro obiettivo è coniugare cultura e turismo, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice fruizione musicale», spiega Gimigliano, sottolineando come l'evento abbia attratto migliaia di visitatori appassionati di jazz e bellezza.

Il XXIII Peperoncino Jazz Festival ha fatto tappa in località come Amantea, la Sila, Belvedere, e altre, coinvolgendo territori come Villapiana, Sibari, e Roseto fino a una travolgente "tre giorni" a Castrovillari dedicata alle sonorità brasiliane. Gli eventi proseguiranno con tappe sul Tirreno cosentino a partire dal 16 agosto, toccando Scalea, Diamante, Cetraro, e proseguendo in Sila, prima del gran finale del 30 novembre al Cine Teatro Garden di Rende, con un tributo al leggendario Jeff Beck.

Questa entusiasmante avventura musicale non è soltanto una celebrazione del jazz in ambientazioni straordinarie, ma rappresenta anche un tenace incoraggiamento per il Turismo Culturale in Calabria.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.