A Mandatoriccio torna il Festival dei tipici "Manicuatti"
Grispino: «Sarà un bellissimo momento di comunità e di socializzazione ma anche una nuova importante occasione per sostenere l’associazionismo e per tramandare tradizioni e memorie che altrimenti andrebbero perse»
MANDATORICCIO - «I sapori autentici della tradizione enogastronomica della Sila Greca, tramandati di generazione in generazione, riprendono vita in uno dei prodotti dolciari distintivi di questo territorio: i Manicùatti. I famosi dolci tipici a marchio DECO che si preparano in questo modo solo qui, attraverso una ricetta che ancora le famiglie mandatoriccesi custodiscono gelosamente, saranno i protagonisti del Festival del Manicotto che si terrà domenica 18 agosto». È quanto fa sapere il sindaco Aldo Grispino ringraziando l’Associazione Coordinamento Donne Mandatoriccio no profit che ha promosso ed organizzato l’evento, finanziato nell’ambito della Legge Regionale 13/85, in programma a partire dalle ore 21.30 in Piazza Lucisano, nel cuore del borgo.
«Un percorso di gusto, musica e arte – dichiara il Primo Cittadino invitando tutti, cittadini, turisti e visitatori del territorio, a partecipare a quella che è una vera festa della folklore – immerso nelle tradizioni e nella memoria. L’iniziativa si articolerà in più fasi: dalla preparazione del particolare impasto per poi passare alla cottura e, infine, alla degustazione. Sarà un bellissimo momento di comunità e di socializzazione ma anche una nuova importante occasione colta dalle istituzioni a sostegno dell’associazionismo – conclude Grispino – per tramandare e valorizzare tradizioni e memorie che altrimenti andrebbero perse».
Dopo l’edizione di successo dello scorso anno l’Amministrazione Comunale ha voluto riproporre questo momento identitario per far conoscere uno dei dolci caratteristici della Calabria jonica. «I Manicotti di Mandatoriccio – ricorda il Blog tour Il Calice di Ebe – richiamano quell’accessorio di origine nordica in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo e che fa la sua apparizione nella seconda metà del XV secolo; e secondo le Mastre mandatoriccesi il nome deriverebbe dal fatto che vengono avvolti nelle mani e poi fritti».
Ad allietare la serata ci saranno le note e le melodie calabresi della storica band I Briganti della Sila.