Pierfranco Bruni tra i premiati della seconda edizione di Calabria prima Italia
Il presidente della Commissione del MiC per la designazione annuale delle Città del Libro, originario di San Lorenzo del Vallo, scelto tra le eccellenze che si sono spese nello studio delle origini dell'Italia
CATANZARO - L’associazione culturale “Calabria prima Italia” di Badolato ha assegnato anche per il 2024 l’omonimo Premio “Calabria prima Italia” nel contesto della seconda “Festa del nome Italia” che si terrà domani al solstizio d’estate. Come per la precedente edizione, tenutasi a Davoli Marina, i premiati sono persone che hanno dimostrato (episodicamente o nel corso di tutta la loro vita professionale e socio-culturale) particolare interesse per i temi del periodo della “prima Italia” cioè quello precedente alla conquista romana della Calabria verso la fine del terzo secolo avanti Cristo ovvero la fase storica che si apre con Re Italo (1500 a.C. circa) e che prosegue poi con la lunga ed esaltante civiltà della Magna Grecia.
I "magnifici sette" premiati 2024 sono (in ordine alfabetico): Pierfranco Bruni di San Lorenzo in Vallo (CS), Giulio De Loiro di Satriano (CZ), Antonio Perri di Lamezia Terme (CZ), l’Editore Meligrana di Tropea (VV), l’Editore Florindo Rubbettino di Soveria Mannelli (CZ), Vincenzo Serrao di Badolato (CZ) e Vincenzo Viterbo di Lamezia Terme. Tutti, in un modo o nell’altro, si interessano dello studio e/o della diffusione della storia e del concetto di “Calabria prima Italia”.
Il valore del Premio evidenzia il merito di chi si impegna per far sì che risalti e sia meglio considerato un periodo storico che ancora è quasi totalmente ignorato dai mass-media come dai libri di scuola, cioè proprio il periodo fondativo dell’Italia come Nazione, dal momento che Re Italo (3500 anni fa) ha posto le basi della “democrazia etica” con le sue leggi, con i sissizi (i pasti comuni) e con la sua visione politica molto lungimirante e ancora attuale tanto da avere destato l’interesse e l’elogio dei filosofi e degli storici antichi, nonché l’imitazione in tutti i popoli del Mediterraneo.
Pierfranco Bruni (classe 1955) è Archeologo Direttore ed ha un lunghissimo curriculum professionale svolto anche a livelli internazionali con pubblicazioni di pregio; tra tanto altro è Presidente della speciale Commissione del Ministero della Cultura per la designazione annuale della “Città del Libro”.