Come un vero artista... se n'è andato in silenzio facendo rumore
Ci ha lasciati Pierluigi Rizzo, poliedrico cultore dell'arte della Sibaritide. Dopo aver girato il mondo da amante del bello è ritornato nella sua Rossano. Aveva 70 anni
CORIGLIANO-ROSSANO - Come ogni buon artista se n'è andato in silenzio sbattendo la porta, facendo rumore. Già, perché chi conosceva Pierluigi Rizzo, 70 anni deceduto stanotte nell'ospedale "Giannettasio" di Corigliano-Rossano, e ne conosceva tutte le sue declinazioni di pittore, scultore, poeta, scrittore, narratore, conduttore radiofonico e lo seguiva sui social aveva percepito quel suo animo dolce ma inquieto. Critico ma costruttivo, sempre. Mai una parola fuori posto e anche quella forntiera delle piazze virtuali, che non amava tanto ma che aveva imparato ad utilizzare, la utilizzava come un vero e proprio muro per parlare con chi era "al di là". Al di là di un pc, di uno smartphone, di un qualsiasi device.
La sua capacità comunicativa era dirompente, geniale, straordinaria. E questo veniva fuori in ogni prodotto che veniva dal suo estro. Perché Pierluigi Rizzo era un artista vero, perché ha dato una filosofia chiara al suo modo di vedere le cose. Un'arte fiolosofica coerente. Un po' come lo fu un altro rossanese illustre come Tommaso Piatti. Due vite, le loro, quasi parallele. Distanti nel tempo ma vicine.
Pierluigi era un valore per la comunità di Rossano di cui era innamorato pazzo. La cosa più bella sarebbe che ora Rossano, Corigliano-Rossano, non si dimentichi mai di Pierluigi!
Se n'è andato Pierluigi, in silenzio facendo rumore... il rumore delle lacrime di quanti lo hanno conosciuto, gli hanno voluto bene, lo hanno apprezzato e che da oggi si sentiranno sicuramente un po' soli