Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
Domani a Villapiana un confronto pubblico su uno dei diritti più disattesi della Calabria del nord-est: muoversi. Stazioni ristrutturate, binari lucidi, ma treni assenti. Una beffa che dura da anni e che tiene migliaia di cittadini isolati
VILLAPIANA – Ci sono territori attraversati dai binari ma esclusi dal viaggio. Comunità che vedono passare la modernità altrove, mentre restano ferme in stazioni vuote, ristrutturate da anni eppure inutilizzate. La si può sintetizzare così la contraddizione, tanto evidente quanto ignorata, dalla quale nasce “Un binario a senso unico”, il talk pubblico in programma domani, 27 dicembre, a Villapiana, dedicato al tema della mobilità nell’Alto Jonio, promosso e organizzato dal collettivo Nuova Onda Ionica, un gruppo di giovani che hanno scelto di restare per lottare affinché in questo territorio le cose cambino.
Un appuntamento che non è solo un incontro pubblico, ma un atto politico e civile: perché la mobilità, qui, non è un servizio inefficiente. È un diritto sistematicamente negato.
Stazioni senza treni, cittadini senza alternative
Nell’Alto Jonio calabrese, tra Sibari e Rocca Imperiale, esistono stazioni ferroviarie ristrutturate ormai da un decennio attorno ad un binario che, seppur elettrificato, resta vecchissimo: lavori conclusi, infrastrutture pronte, banchine illuminate. Ma i treni non arrivano. Zero. Nessun collegamento reale, nessuna integrazione con il resto della regione, nessuna prospettiva per studenti, lavoratori, anziani, famiglie.
Un paradosso che si traduce in isolamento sociale ed economico, costringendo migliaia di cittadini a dipendere esclusivamente dall’auto privata, dalle corriere (che in questo angolo di Calabria continuano a viaggiare in ogni dove) o a rinunciare del tutto a spostarsi. Una condizione che pesa soprattutto sulle fasce più fragili e che incide direttamente su diritto allo studio, al lavoro, alla salute.
Il talk: un dialogo che unisce territorio, comunità e futuro
L’iniziativa, promossa con la collaborazione del Comune di Villapiana, prenderà il via alle 17.30 presso la Palestra scolastica di Villapiana Lido.
A confrontarsi sul tema saranno Giuseppe Ranù, sindaco di Rocca Imperiale, Pasquale Corbo, del Laboratorio Sinistra al Quadrato in rappresentanza delle Sinistre Unite per l’Alto Jonio, e il giornalista Marco Lefosse, direttore dell’Eco dello Jonio.
Un confronto aperto che proverà a rimettere al centro una domanda semplice quanto scomoda: perché un territorio attraversato da infrastrutture strategiche continua a essere trattato come periferia marginale?
Non solo parole: musica, comunità e mercatini
Dopo il dibattito, la serata proseguirà con musica dal vivo e l’apertura dei mercatini di realtà locali, in un clima natalizio che non rinuncia però alla consapevolezza. Perché anche la socialità è mobilità: incontro, scambio, presenza.
“Un binario a senso unico” è questo: la fotografia di un sistema che va in una sola direzione, lasciando indietro intere comunità. Ma è anche il tentativo di rimettere lo scambio sui giusti binari, partendo dalle persone e dai luoghi.
Domani, a Villapiana, il viaggio prova a ricominciare. Anche senza treni.