Umberto Romano racconta i Vicoli della sua memoria
Un viaggio suggestivo, emozionale e artistico tra gli scorci più suggestivi del centro storico di Rossano raccolti in un libro di fotografie
CORIGLIANO-ROSSANO - Umberto Romano, un artista a tutto tondo, spazia senza alcun problema dalla pittura alla poesia, dall’essere scrittore di numerosi libri alla fotografia, ma qualsiasi espressione artistica lui pratichi, gli si riconosce l’amore per la propria città, nono stante abbia viaggiato molto nel mondo.
Impegnato culturalmente e socialmente, Umberto Romano ha solidarizzato sempre con gli ultimi e con i diseredati; come non ricordare il suo impegno civile verso il popolo Sahrawi e verso i migranti? Con la sua ultima fatica letteraria ha partorito un libro di fotografie: “I vicoli della memoria” nel quale illustra gli scorci più suggestivi della sua città natale e con la mente ritorna a sentire l’aria di un tempo e finanche i rumori.
«I vicoli di Rossano, tra storia e degrado, per raccontare una grande città, oggi meglio conosciuta come città del Codex, le pagine purpuree di un libro eterno. Ma anche una città che racconta la sua storia, nelle pietre dei quartieri antichi, un tempo gremiti di vita e sogni – dichiara l’autore».
Si tratta di una pubblicazione che tanti dovrebbero conoscere per capire cosa era Rossano negli anni passati: un libro in bianco e nero, a tratti a colori, accattivante e coinvolgente, l’autore ci conduce in un viaggio che ha tante direzioni ma un’unica emozionante destinazione. È un viaggio nel passato, un passato dai fasti bizantini, ma anche contadino e di nobiltà cittadina, non solo da conoscere, riscoprire, apprezzare pur nel suo degrado ed abbandono.