Anche l'Ipseoa di Castrovillari ha celebrato la Giornata contro la violenza sulle donne
Per l'occasione è stato realizzato un banner posto all'ingresso della scuola in cui è riportato il seguente messaggio: “Sviluppare Resilienza – Ciò che può essere rotto, può essere ricomposto”
CSATROVILLARI - Anche quest’anno l’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari ha partecipato con una particolare iniziativa alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
«Sulla panchina gialla che campeggia all’ingresso dell’istituto - riporta la nota - è stato posto il banner “Sviluppare Resilienza – Ciò che può essere rotto, può essere ricomposto”, visibile a tutti, ispirato all’arte giapponese del Kuntsugi. Si tratta della tecnica di restaurare con l’oro, ideata alla fine del 1400 da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica usate nella cerimonia del tè. Il Cha no yu prevede che le linee di rottura, unite con lacca urushi, siano lasciate visibili e evidenziate dalla polvere d’oro. Un chiaro messaggio affinché l’arte di abbracciare il danno, di non vergognarsi delle ferite e delle cicatrici, possa offrire la possibilità di vivere oltre le avversità: la capacità di raccogliere i cocci Sokei trasforma la propria fragilità in una forza manifesta, così da curare le ferite con amore e rispetto, affinché le cicatrici diventino un arricchimento per noi e un esempio per gli altri. Una tecnica indispensabile in uno mondo dominato dalla violenza e dall’egoismo che costringono le donne, ogni giorno, a lottare per rivendicare i propri diritti».