1 ora fa:Pasqua di paura sulla Statale 106, ennesimo incidente a Toscano: coinvolte due autovetture
4 ore fa:Si chiude la Settimana Santa: tanti eventi legati alla fede e alle tradizioni, ma non solo
11 ore fa:Opere nell'Opera, nella cittadella ospedaliera di Insiti sorgerà anche una chiesa votata alla speranza
9 ore fa:Veglia Pasquale, Aloise: «Questa è la notte della Speranza. Non celebriamo solo un rito, celebriamo la Vita»
7 ore fa:Celebrata anche a Co-Ro la Pasqua ortodossa
12 ore fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio
10 ore fa:Ugo Filippo, decano dei maestri calabresi
57 minuti fa:Albergo diffuso, per il format 1836 a Corigliano-Rossano arriva Daniele Kihlgren
Ieri:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
Ieri:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti

Amarelli ospita il workshop Ied di Milano, 19 universitari impegnati nella progettazione di una tesi

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Corigliano-Rossano e la Calabria diventano, ancora una volta, location privilegiate per laboratori nazionali di formazione e sperimentazione in tema di design innovativo grazie ed attraverso il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, indicato e studiato come museo d’impresa di nuova concezione, tra tradizione e innovazione».

È, questo, il titolo ed il tema del workshop prestigioso ed esclusivo conclusosi ieri che ha visto protagonisti, nel tempio della liquirizia calabrese, i 19 studenti dell'Istituto Europeo di Design (IED) di Milano.

«Obiettivo dell’evento didattico e del progetto di tesi - riporta la nota - è stato quello di suggerire contenuti, visioni ed esperienze per la progettazione di spazi esistenti e nuovi, per una nuova interpretazione degli aspetti museografici, per l'integrazione di sistemi tecnologici per la narrazione e la comunicazione visiva, per la creazione di spazi di condivisione esperienziale e di iper-comunicazione e per la definizione di uno scenario all'avanguardia rispondente alle aspettative dei visitatori contemporanei. L'evento è stato organizzato con la partecipazione di Museimpresa, promosso e coordinato dall’Architetto Geo Lanza, Design Director per lo storico brand della liquirizia ed a capo della delegazione di studenti dello storico Istituto».

«Oggetto della tesi - si legge ancora - sarà la creazione di uno spazio museale che valorizzi l'esperienza del visitatore attraverso un'immersione e una iper-comunicazione. Il percorso, che chiede all’Interior Design di interpretare un nuovo punto di vista utilizzando i concetti dell’Exhibit Design, Light Design, Comunicazione Visiva e Tecnologia Multimediale, viaggia su otto parole chiave: Natura, Riuso, Sostenibilità, Gusto, Design, Easy Tech, Enjoy, Italianità».

«La storica collaborazione con lo Ied – spiega Fortunato Amarelli – testimonia l'interesse da parte del prestigioso Istituto verso i nuovi valori dei contenuti progettuali e gli scenari culturali aperti dal progetto di ricerca e ci restituisce stimoli e prospettive ulteriori».

Insieme agli studenti, hanno partecipato alla due giorni di formazione e sperimentazione da Amarelli anche il Direttore della Scuola di Design, Giacomo Bertolazzi, la responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione, Federica Spampinato e l'Assistente al Corso, Simone Rosi

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.