Un rossanese a Frankfurter Buchmesse: Francesco Russo presenta le sue 90 Pillole Punk
L'ultimo libro dello scrittore rossanese con la prefazione di Enrico Ruggieri è sugli scaffali della fiera del libro che è l'epicentro culturale europeo per gli amanti della letteratura e dell'arte della parola stampata
CORIGLIANO-ROSSANO - La Frankfurter Buchmesse, l'epicentro culturale europeo per gli amanti della letteratura e dell'arte della parola stampata, è da sempre il palcoscenico dei grandi nomi e delle menti più brillanti del mondo della scrittura. Quest'anno, tra gli espositori che hanno catturato l'attenzione del pubblico internazionale, c'era un nome che ha suscitato particolare interesse e orgoglio: il rossanese Francesco Russo.
L'arrivo del suo libro "90 pillole punk (per sopravvivere alla pseudo-musica moderna)" alla prestigiosa fiera libraria rappresenta un momento di grande gioia e trionfo per l'autore e per la sua casa editrice, Di Leandro Editore. Questo successo è la testimonianza tangibile della tenacia e della passione che Russo ha sempre dimostrato nella sua carriera di scrittore.
In un'intervista di qualche mese fa all'Eco dello Jonio, Russo ha fatto una retrospettiva del suo percorso letterario, sottolineando come la scrittura sia sempre stata per lui un'esperienza di autenticità e condivisione. «Scrivere - ha detto - vuol dire mettersi a nudo, condividere con perfetti estranei una parte del proprio mondo interiore, accettando la eventualità che a molti possa anche non piacere quella parte di foro interno».
Tuttavia, la vera sfida per Russo è stata quella di sognare ancora, di spingersi oltre i confini della propria immaginazione e di realizzare obiettivi che sembravano irraggiungibili. Ha parlato con entusiasmo del momento in cui è riuscito a ottenere una recensione del suo idolo musicale, Enrico Ruggeri, su uno dei suoi libri. Questo successo personale è diventato la spinta che lo ha portato fino alla Frankfurter Buchmesse.