Pubblicato il volume monografico “Attraversando l’inconscio” di Mimmo Legato
Un libro che descrive i processi inconsci che si materializzano nell'arte, «una peregrinazione dell’artista e del suo artificio nell’investigare la natura, nelle sue varianti vitali, cercando di esplorare lo stato dell’arte dell’umanità»
RENDE – È stato da poco pubblicato il volume monografico, “Attraversando l’inconscio”, edito da Art Study Space Italia, Diffusione Arti Visive: un viaggio all’interno dell’idea pittorica di Mimmo Legato e nell’internazionalità del suo lavoro.
«L’artisticità – spiega la nota -, quella di ingenerare l’idea che non ci sia nulla da capire nell’opera contemporanea, ha ormai un effetto globalizzante nella percezione dello spettatore. La cultura estetica ed estetizzante, come “resistenza” sociale di un popolo in continua evoluzione, negli ultimi anni ha travalicato le barriere della bellezza logica per rifugiarsi nel pensiero differente, nel concettuale, nel situazionismo e nella ricerca di cifre stilistiche in cui domina l’azione, l’inconscio e il sogno. Una peregrinazione dell’artista e del suo artificio nell’investigare la natura, nelle sue varianti vitali, cercando di esplorare lo stato dell’arte dell’umanità».
«Un libro scorrevole, sia nelle varie scansioni presentative dei testi critici, sia nella sezione del racconto pittorico, dove vengono illustrate le opere. In entrambe le parti, l’obiettivo primario è stato quello di legare gli aspetti relativi alla fruizione critica a quella inerente alla produzione delle immagini. Si tratta di una sorta di duello tra una decisa presenza figurale che intende ritirarsi, retrocedere, annullarsi, senza mai abbandonare o tenere a distanza le emozioni, e lo spazio attraverso cui la forma si accomoda e si distende per poi riemergere plasmata, modifica animandosi senza parole. E poi quei volumi virtuali, geometrie pluridimensionali, voci disincarnate che generano sensazioni o alterazioni, dove il corpo non mostra nulla o tutto, perdendosi nelle evanescenze inafferrabili dell’invisibile, dell’assenza e del sogno».
Oltre a ciò, l’arte di Mimmo Legato, come documentato nelle pagine biografiche e bibliografiche, è attenzionata e apprezzata dalle aste pubbliche, da Editalia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, come pure da Musei e Fondazioni. Numerose le mostre nazionali e internazionali personali e collettive. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private.