Stelle, musica e vino... Grande successo a Cariati per la prima edizione di AstriDivini
Ad arricchire le narrazioni coinvolgenti che hanno condotto gli spettatori in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i miti delle costellazioni, le melodie del violino e le degustazioni dei vini delle Cantine Amoruso
CARIATI - Una sera d'estate a Cariati, sotto un cielo stellato, tra storie di miti e musiche leggendarie ed un calice di vino mentre un esperto illustra ed accompagna gli spettatori incantanti nell'immenso mondo delle costellazioni.
«È stata un successo strepitoso - riporta la nota - la prima edizione di AstriDivini, la rassegna dedicata all'astronomia e alle tipicità enogastronomiche del territorio promossa dall'Amministrazione Comunale e tenutasi nei giorni scorsi nel laboratorio astronomico Galileo Galilei del Liceo Scientifico Stefano Patrizi. Soddisfatto dell'iniziativa, che ha coinvolto tanti giovani e turisti, il Sindaco Cataldo Minò che ha colto l'occasione per sottolineare il grande lavoro di squadra messo in campo da tutti i consiglieri delegati, da Alda Montesanto ad Antonio Scarnato, da Katia Maria Sapia a Gabriele Alterino, per il prezioso apporto in termini di idee ed operosità che stanno dando per la valorizzazione degli eventi di intrattenimento socio-culturale estivo».
«Che bella soddisfazione – ha aggiunto la consigliera delegata alla cultura e ai rapporti con la scuola, Alda Montesanto, che ha sovrainteso all'organizzazione di AstriDivini – vedere così tanti appassionati condividere una serata magica e in generale per una proposta di qualità».
«Indispensabile e prezioso è stato, ancora una volta, l'impegno messo in campo dalla scuola: dalla dirigente Giulia Sara Aiello che con entusiasmo ha aperto le porte dell'istituto per ospitare l'evento, al professore Mimmo Liguori, anima e motore della serata, che ha strutturato l'evento illustrando l'infinto mondo del cielo. Insieme a lui, ad arricchire la proposta e l'esperienza di una iniziativa da ripetere sono state, da una parte, le narrazioni coinvolgenti di Antonino Brosio ed Antonella Tripodi, dell'Osservatorio Astronomico di Savelli, che hanno condotto gli spettatori in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i miti delle costellazioni; dall'altra, le melodie del violino interpretate da Michela Graziano insieme ai versi di Gennaro Madera. Alle stelle si è unito il territorio, magie e sensi sono state infatti stuzzicate dalle degustazioni accompagnate da sommelier, proposte dalle Cantine Amoruso di Cirò Marina».