Presentato a Longobucco e a Campana il libro "La baia della Magna Graecia"
Mazza ha espresso la propria contrarietà ad ogni tipologia di centralismo e ha rimarcato la bontà di un progetto che fonda i capisaldi nel più democratico, etico ed elementare concetto del policentrismo
LONGOBUCCO - Dopo le manifestazioni celebrate lungo la linea di costa dell'Arco Jonico, anche l'area interna silana ha risposto in maniera accorata non deludendo le aspettative attese. I due eventi di presentazione del progetto editoriale hanno accompagnato le giornate di sabato 5 e lunedì 7 agosto. Entrambe le manifestazioni sono state patrocinate dalle rispettive Amministrazioni comunali.
A Longobucco, il Sindaco Pirillo ha dimostrato piena apertura verso l'idea progettuale dichiarando sostegno istituzionale finalizzato al raggiungimento dello sfidante obiettivo. Il coinvolgimento dell'Amministratore si è palesato al punto d'aver presenziato anche all'evento incastonato nel convegno "Prospettive per una nuova visione di territorio" tenuto a Campana a distanza di 48h dalla manifestazione longobucchese.
La mediazione del primo appuntamento, affidata a Eugenio Forciniti, direttore editoriale de Il Pittulo blog, si è caratterizzata per le non clementi condizioni climatiche. Tuttavia, la pioggia non ha scoraggiato la cospicua partecipazione di pubblico al dibattito.
Presente a Longobucco anche il già Sindaco dell'ex Città di Rossano, Giuseppe Antoniotti, autore del coraggioso atto d'impulso che diede inizio al rivoluzionario processo di fusione amministrativa tra estinte Città di Corigliano e Rossano.
A Campana, dove a mediare è stato il giornalista di Italia Oggi, Luigi Chiarello, il dibattito ha registrato i saluti del Sindaco Chiarello. Il Primo Cittadino ha rimarcato la sua predisposizione verso atti istituzionali finalizzati alla sintesi amministrativa delle piccole Comunità, altrimenti destinate ad arrancare sempre più. L'intervento della Vice Sindaco di Cosenza, Maria Pia Funaro, ha, invece, affrontato il tema della fusione in area bruzia. Ancora, Nocito si è soffermato sui dettami normativi che regolano i processi di amalgama amministrativa e sulle recenti modifiche regionali apportate alla legge che regolamenta l'iter delle fusioni. È stato poi il turno di Parrotta che, da componente del Comitato Magna Graecia, ha puntualizzato la bontà di un progetto non nato contro qualcosa o qualcuno, ma finalizzato a revisionare uno scriteriato sistema regionale.
Quindi Tridico, che ha rimarcato contrarietà verso il processo di autonomia differenziata dello Stato, confermando una visione prevalentemente centralizzata dello Paese.
Presente nell'uditorio anche il già Amministratore regionale, Ernesto Funaro.
La casa editrice, I&C, è stata rappresentata a Longobucco da Matteo Lauria, mentre a Campana ha visto la partecipazione di Erminia Madeo. I loro interventi hanno significato la rivoluzionaria visione di un progetto editoriale che anticipa i processi di governance del Mezzogiorno che caratterizzeranno la vita politica dei prossimi anni.
L'autore del libro, Domenico Mazza, ha espresso la propria contrarietà ad ogni tipologia di centralismo che storicamente ha prodotto squilibri e diseconomie. Ha rimarcato, invero, la bontà di un progetto che fonda i capisaldi nel più democratico, etico ed elementare concetto del policentrismo.
È stato altresì dedicato ampio spazio alle domande provenienti dall'uditorio a Longobucco, mentre a Campana, l'autore, si è soffermato a margine del convegno con tutti gli avventori.
La parte tecnica, la regia e le interviste pre e post eventi sono state curate da Antonio Caruso.
Programmata per lunedì 21 agosto la prossima tappa di presentazione del libro nello scenario della Lega Navale sul porto turistico di Cariati. Il Comitato invita tutta la Cittadinanza e gli Amministratori del Comuni viciniori a presenziare al previsto evento.