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Il Peperoncino Jazz prosegue a Trebisacce nel segno dell'Enotria Jazz

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TREBISACCE - Prosegue a ritmi serrati l'appassionante itinerario musicale (ma anche turistico e culturale) tracciato nelle più belle località calabresi dal XXII Peperoncino Jazz Festival, evento ideato da Sergio Gimigliano e organizzato dall'associazione culturale Picanto, che in questi giorni sta inondando di musica e magia l'alto Jonio cosentino, riscuotendo ovunque un enorme successo di pubblico e importanti riscontri della critica.

«Archiviate con successo le prime due tappe del Roseto Jazz Fest (la terza, in programma l'1 settembre, vedrà di scena il raffinato cantautore Giorgio Conte) - riporta la nota -, che hanno visto avvicendarsi sul palco allestito nella caratteristica Piazza Il Guiscardo l'incendiario chitarrista Andrea Braido e il poliedrico cantautore Peppe Voltarelli, da domani (martedì 8 agosto), dopo il grande successo delle scorse edizioni, il PJF tornerà a far tappa nella graziosa cittadina ionica di Trebisacce e lo farà con una ricchissima "due giorni" all'insegna dell'Enotria Jazz Fest, evento fortemente voluto dal sindaco Alex Aurelio e dalla consigliera delegata alle Politiche Sociali, Cultura e Istruzione Tania Roseti».

«Il primo atto dell'evento, in programma questa sera alle ore 21.30 nella centralissima Piazza Matteotti, sarà costituito dalla presentazione del volume "Nicola Arigliano: un crooner colpevole. Mezzo secolo di jazz, musica e spettacolo" scritto da Gianpaolo Ascolese, Simone Corami e Bruno Alvaro, uscito lo scorso 23 maggio per Tempesta Editore. Dopo un'introduzione musicale a cura di Sasà Calabrese e i saluti istituzionali del sindaco Aurelio, della consigliera Roseti e del direttore artistico del PJF Sergio Gimigliano, interverranno gli autori, che illustreranno al pubblico le tappe fondamentali della vita artistica del crooner italiano amato e ammirato anche dagli artisti d'oltreoceano, "Colpevole", in un certo senso, di aver inventato uno stile musicale unico nel suo genere. A seguire, sarà la volta dell'interessantissimo reading/concerto "Aspettiamo senza aver paura, domani" ideato e realizzato da tre grandi artisti nati in Calabria ma che  grazie al loro talento e alla loro professionalità da anni calcano i palcoscenici più importanti d'Italia - Sasà Calabrese (cantautore e musicista poli-strumentista, già applaudito al fianco, tra gli altri, di Mariella Nava, Michele Zarrillo e Anna Mazzamauro), Dario De Luca (regista, autore e attore teatrale della pluripremiata compagnia Scena Verticale) e Daniele Moraca (musicista e cantautore di grande talento) - per omaggiare l'indimenticabile Lucio Dalla».

«Giocando con l'arte di teatralizzare la musica, tipica dello stile di Dalla, questo consolidato trio, reduce da una trionfale tournée nei teatri più prestigiosi d'Italia, cercherà di ricreare uno spettacolo dove le canzoni del genio bolognese arrivino sotto forma di racconto, proponendo un vero e proprio viaggio alla scoperta della musica, della profondità dei testi, dei significati nascosti nell'opera del grande artista, riproponendo tutti i suoi più grandi successi. Dopo questa prima, incredibile serata all'insegna dell'Enotria Jazz Festival, che sarà ad ingresso liberomercoledì 9 agosto nella nota località turistica dell'alto Ionio cosentino che anche quest'anno vanta la prestigiosa assegnazione della Bandiera Blu in virtù delle sue limpide acque, il PJF vivrà un'altra appassionante tappa che sarà all'insegna del gospel, del soul, del blues e del jazz, sarà la sublime voce di Joyce Elaine Yuille, artista di New York le cui doti vocali sono in grado di colpire anche lo spettatore più raffinato, ma allo stesso tempo comunicano a tutto il pubblico la grande energia e passionalità di questa portentosa cantante. Joyce ha lavorato con Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Elio e Le Storie Tese, Ronan Keating e molti altri ed è stata sullo stesso palco come corista di Renato Zero, Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri e I Pooh, ma anche delle Sister Sledge e di Dee Dee Bridgewater. Nel 2004 inizia la sua collaborazione come corista nelle tournée di Gloria Gaynor, nella quale ha un ruolo fisso e si esibisce anche come corista di Donna Summer».

«Per l'occasione, la portentosa vocalist si esibirà insieme agli Hammond Groovers, trio molto apprezzato nel panorama italiano composto da Antonio Caps all'organo Hammond (allievo di Joey De Francesco e considerato uno dei più versatili e virtuosi hammondisti d'Europa, già applaudito al fianco di Joe Magnarelli, Jerry Weldon, Greg Hutchinson), Daniele Cordisco alla chitarra (vincitore del premio Massimo Urbani e sicuramente uno dei chitarristi più interessanti degli ultimi anni sulla scena italiana, vanta in curriculum collaborazioni con artisti internazionali del calibro di: Ron Carter, Jeff Young, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Max Ionata, Gary Smulyan, Godwin Louis, Gege' Munari, Giorgio e Dario Rosciglione, Jimmy LaRocca, i fratelli Deidda, Gregory Hutchinson, Sarah McKenzie, Ronnie Cuber, Roberto Gatto, Donna McElroy, Roy Hargrove, Esperanza Spalding, Denise King, Stjepko Gut ecc.) ed Elio Coppola alla batteria, (Joey De Francesco, Benny Golson e Peter Bernstein)».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.