Monsignor Savino ai giovani: «Contrastate ogni forma di prevaricazione nei confronti dei migranti»
Il Vescovo di Cassano ha tenuto una Lectio sul tema drammaticamente attuale dei migranti. L’incontro si è tenuto nella magnifica cornice della settecentesca Chiesa della Santissima Trinità in Castrovillari
CASTROVILLARI - Sabato 27 maggio Monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio e Priore della locale Delegazione dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha tenuto una Lectio sul tema drammaticamente attuale dei migranti.
Tale attività spirituale e culturale è stata ospitata nella magnifica cornice della settecentesca Chiesa della Santissima Trinità in Castrovillari. La Lectio è stata magistralmente introdotta dalla Professoressa Elisabetta Cataldi, Dirigente Scolastico di tre Istituti di secondo grado di Castrovillari tra cui il Liceo Classico intitolato a Giuseppe Garibaldi, che ha notiziato anche dei notevoli successi dei "suoi" ragazzi tra i quali Francesco De Noia che si è classificato al primo posto assoluto, per la Sezione Greco, del prestigioso Campionato Nazionale di Lingue e Civiltà Classiche.
La presentazione delle finalità e dell'attualità dell'impegno dell'Ordine del Santo Sepolcro, ente di Diritto Pontificio, è stata curata dal Professore Antonio d'Elia nella qualità di Preside della Sezione di Cosenza dell'Ordine che ha competenza territoriale nella vasta provincia Cosentina con Delegazioni presso le Diocesi della stessa.
Come è noto il Professore d'Elia è Docente Universitario, Presidente della prestigiosa Accademia Cosentina nonché Grand'Ufficiale dell'Ordine del Santo Sepolcro. Un doveroso ringraziamento è stato rivolto per l'ottima organizzazione a Francesco Tetro Cavaliere e Delegato di Cassano Jonio.
La Lectio è stata rivolta principalmente ai giovani studenti e studentesse che sono stati interlocutori privilegiati e reattivi. Infatti, Monsignor Savino, anche nella sua veste di Vice Presidente della Cei, ha continuamente rivolto il suo messaggio ai ragazzi presenti sulla sensibilità che si deve nutrire verso il prossimo e a maggior ragione verso coloro che sono costretti a migrare per necessità economiche o per sfuggire al pericolo di vita propria o dei propri cari.
Gli interventi dei giovani studenti hanno messo in luce la loro, già raggiunta, maturità culturale e il loro impegno sociale non disgiunto da una preparazione scolastica di eccellenza che ha suscitato ammirazione da parte dei partecipanti al convegno che ha annoverato anche rappresentanti delle Istituzioni.
Il Vescovo di Cassano Jonio ha esortato i giovani a contrastare ogni forma di prevaricazione nei loro confronti, di saper discernere chi è ben disposto nei loro confronti e che non sono da annoverare tra le persone che vogliono loro bene coloro che li definiscono semplicemente il "futuro nostro e della società" perché i giovani non sono il futuro, ma sono il presente, l'attualità e la contemporaneità della nostra società in aderenza anche all'insegnamento del Sommo Pontefice. Dopo i ringraziamenti rivolti a tutti i partecipanti da parte del Professore d'Elia i Cavalieri dell'Ordine del Santo sepolcro si sono intrattenuti in piacevole conversazione con gli studenti e i relatori.