Castrovillari è "Città che legge" 2022/2023: una comunità che vive attorno ai libri
Il riconoscimento nasce da un lungo lavoro fatto dall'Amministrazione comunale Lo Polito che ha visto coinvolte tutte le scuole cittadine, il polo arberesh di Lungro, le associazioni culturali e alcune librerie

CASTROVILLARI - Il Comune di Castrovillari ha ottenuto il riconoscimento di “Città che Legge” per il biennio 2022/2023, dimostrando di avere tutti i requisiti richiesti dall’avviso del Ministero, prodotto dal “Centro per il Libro e la Lettura”, d’intesa con l’Anci, per valorizzare quelle amministrazioni municipali che si sono impegnate a svolgere, con continuità, politiche pubbliche di promozione alla lettura.
La strada tracciata da Castrovillari in questo restioso progetto è partita con la stipula di un patto intercomunale per la lettura proposto dall'Amministrazione comunale a guida Mimmo Lo Polito a cui hanno aderito tutte le scuole della città, il polo arberesh di Lungro, associazioni culturali e alcune librerie. «Oggi - si legge nella nota del municipio - in virtù di questo riconoscimento, si è abilitati a partecipare ai bandi di "Città che legge" e ai relativi finanziamenti».
Non solo. In questi giorni l'esecutivo civico è impegnato per un "accordo collaborativo in rete" tra la biblioteca comunale, le due biblioteche della Casa Circondariale e quelle delle scuole superiori. «L’intesa - prosegue la nota comunale - prevede un corso di formazione destinato ai dipendenti municipali assegnati alla biblioteca, agli istituti culturali cittadini nonché agli ospiti della Casa circondariale ed ai docenti referenti delle scuole».