Chiude in bellezza lo spettacolo di Lorenzo Scorza in scena al Paolella di Rossano
Il giovane talento rossanese mantiene le promesse, le due date di spettacolo nello storico teatro hanno registrato il pieno di pubblico
CORIGLIANO-ROSSANO - Sta nascendo una stella, si chiama Lorenzo Scorza, ha 17 anni, frequenta il quarto anno del Liceo Artistico, martedì 3 maggio, ha fatto il suo esordio come autore e regista di "Inf3rn6" sul palco del Teatro Paolella. Due ore di spettacolo, in due tempi, che scivolano via, tra musica, voci narranti, musica e ballo (leggi qui)
"Inf3rn6" è una rilettura in chiave moderna della prima cantica della Divina Commedia, l'Inferno, di Dante Alighieri. Un lavoro che ha richiesto impegno, la giusta dose di incoscienza giovanile e tanto, tanto lavoro. Lorenzo ha riunito intorno a sé una crew di giovani talenti, che si sono messi alla prova con coraggio e voglia di fare.
Dante, Virgilio, Paolo e Francesca, Ciacco, Pier delle Vigne, Ulisse ed altri protagonisti dell'oltretomba disegnato dall'Alighieri ritrovano nuova vita nei volti, nelle voci e nei corpi dei ragazzi. Ripercorrere i momenti della prima cantica della "Comedia" è il modo in cui ci si confronta con i temi del vivere di oggi.
Così Lorenzo Scorza mette in scena come invidia, rabbia, violenza e altri "peccati" siano ancora oggi i grandi ostacoli al vivere in pace. Molto coraggiosa la scelta di affrontare l'argomento della Guerra in Ucraina dalla parte delle vittime, delle famiglie che aspettano i loro cari e dei profughi. Emozionanti anche i "quadri viventi" composti dal corpo di ballo della scuola "Ritmo del successo", per esporre un'altra tragedia di questo tempo, e che investe anche il nostro territorio, la violenza sulle donne. Il risultato è un bravo tutti, grazie anche alla supervisione di Antonio Maria D'Amico presidente della Fita provinciale.
Si esce dal teatro pieni di speranza nel futuro, se questi sono i giovani che Corigliano-Rossano sta crescendo, nulla è alla fine perduto. La retta via è ancora percorribile.