Roseto Capo Spulico, al via la mostra “Marginalia - in Continuum…”
Venerdì 6 agosto alle ore 19.30 nella suggestiva location, ai piedi del Castrum Petrae Roseti, la mostra del collettivo AnimasvevA
ROSETO CAPO SPULICO - Venerdì 6 agosto alle ore 19.30, Comune di Roseto Capo Spulico, Assessorato alla Cultura, AnimasvevA, presentano la mostra Marginalia - in Continuum…, a cura di Gianluca Covelli.
L’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico anche quest’anno dedica un importante spazio al contemporaneo aprendo per il terzo anno consecutivo le porte dell’Antico Granaio alle esposizioni d’arte presentando uno storico gruppo di artisti, attivo sin dagli anni settanta del secolo scorso, composto da Francesco Correggia, Luigi Magli, Rocco Pangaro, Giovanni Vatrella.
“AnimasvevA”, ormai emblema che contraddistingue le tante iniziative di carattere culturale del Borgo Autentico Calabrese, presenta un’importante mostra d’arte curata dal Direttore Artistico, che vedrà esposte nella suggestiva location, ai piedi del Castrum Petrae Roseti, le opere realizzate site-specific dal collettivo in un continuum spazio-temporale, seguendo una poetica che travalica ogni condizionamento, trasversale e interrogante.
La presentazione si attua in due momenti, due atti introduttivi, che vedranno la partecipazione di Rosanna Mazzia - Sindaco di Roseto Capo Spulico, Lucia Musumeci, delegata alla Cultura, Gianluca Covelli, direttore artistico AnimasvevA e degli artisti Francesco Correggia, Luigi Magli, Rocco Pangaro e Giovanni Vatrella.
Il primo momento introduce la mostra Marginalia - in Continuum…, per la cura di Gianluca Covelli, che presenta uno storico gruppo di quattro affermati artisti che palesano affinità e coesione nel consegnare, attraverso una serie di AZIONI in successione continua spazio-temporale con il luogo, un progetto ambientale e immersivo al pubblico. Il progetto, che vede al centro un laboratorio di idee, presenta diverse installazioni appositamente concepite per gli spazi dell’edificio e tende a indagare l’invisibile respiro espresso dall’intima relazione che s’avvia dalle opere e si diffonde nell’avito spazio dell’Antico Granaio. Si tratta di un dialogo che il presente instaura con il passato in continuum con l’ambiente storico, seguendo l’imperativo elaborato dal gruppo sin dalla sua costituzione: luogo/opera - opera/luogo, rovesciando il canonico rapporto dell’opera con il luogo.
In un secondo momento sarà presentata la performance, Letture… Da Walter Benjamin a Joseph Beuys di Francesco Correggia, che s’avvia da un’installazione, site specific, ispirata alla produzione letteraria del filosofo e dall’artista e performer tedesco.
(nella foto Luigi Magli, uno degli artisti)