Lungro, ad agosto ritorna "Mateando" la festa dedicata al mate
Da sette anni si organizza questo evento di grande successo che sarà ricco di interviste, musica, comicità… e tarantelle. Anna Strigò, presidente dell’evento ha realizzato una canzone dedicata al mate, scritta sia in arbëreshe che in castigliano
LUNGRO - Come accade oramai da 7 anni, anche il prossimo 1 agosto si terrà a Lungro "Mateando 2021 - Festa del Mate", evento di grande successo di pubblico e partecipazione, organizzato dall'associazione Officina della Musica in collaborazione con il Comune di Lungro e il sostegno dei partner Plaza Latina, Movimento Cristiano Lavoratori, Associazione Italiana Coltivatori e Associazione Culturale Bavasso.
La Casa del Mate, unica realtà in Europa, è nata a Lungro, località della provincia di Cosenza conosciuta per la sua comunità arbëreshe e per essere sede dell'unica Eparchia continentale di rito greco degli albanesi d'Italia, oltre ad essere Città del Sale, Città del Risorgimento e ora, grazie a questa iniziativa, riconosciuta da tutti anche come Capitale del Mate.
La conoscenza di questa peculiarità della comunità lungrese di consumare erba mate nelle famiglie come un rito quotidiano che si pratica dalla fine dell'ottocento, è venuta alla luce dopo che l'artista Anna Stratigò ha composto una canzone dedicata al mate, scrivendola sia in arbëreshe che in castigliano. La canzone ha avuto successo e così, via web, tutto il mondo, compresa l'Argentina, ha scoperto che in Italia, in un piccolo centro della Calabria, c'era un'altra piccola Argentina.
Lungro capitale del mate attira sempre più l'interesse di radio e televisioni. Importanti sono i servizi nelle tre testate RAI (Geo& Geo, Linea Verde, Le parole per dirlo), per non parlare della stampa nazionale e internazionale, come ad esempio ne è comparso uno recentemente sul quotidiano La Repubblica e su quello argentino La Nacion, che hanno sottolineato questa singolarità.
Quest'anno il tema sarà il Mate come trait d'union tra Tarantella e Tango, i balli più amati da lungresi e argentini, secondo il programma seguente: Domenica 1 agosto: Ore 11.00 - Palazzo Bavasso (Piazza della Cattedrale) ci sarà la conferenza stampa con i saluti di Vittoria Maradei, vice presidente dell'Associazione culturale Bavasso e i saluti del Sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni. Poi la presentazione dell'evento Mateando 2021 di Anna Stratigò presidente dell'associazione organizzatrice Officina della Musica. Interverrà Edgardo Giordani, Docente Dagri - Università di Firenze e membro della Red de Cientificos Argentinos en Italia, Demetrio Crucitti, già Direttore Rai Calabria. In remoto dall'Argentina, Diego Chifarelli, Docente Facultad de Ciencias Forestales - Universidad Nacional de Misiones – Inta.
Alle ore 21.00 - Centro storico - Piazza 16 luglio 1859 (vico dei Mille) ci sarà la proiezione di Nik Aiello con video inediti sul Carnevale di Lungro anni '70-'80 (protagonista la Tarantella. Dalle ore 22.00 - Piazza 16 luglio 1859: La canzone del Mate (Kenga e Matit) cantata, da una bimba che ha vinto la selezione. A seguire, Now (Naples Open World) in concerto: Rossella Rizzaro (voce), Marco Gesualdi (chitarra), Guido Russo (contrabbasso), Enrico del Gaudio (batteria e percussioni). I Tangueri di Calabria Tango: direzione artistica del Maestro Ciccio Aiello e poi tanta comicità con L'Officina della Musica
Saranno presenti stand con yerba mate nonché prodotti di cosmesi a base di mate e souvenir artigianali.