Cosenza, al via la stagione concertistica del Conservatorio di musica
Primo appuntamento con il concerto d'organo che il maestro Matteo Venturini terrà venerdì 21 maggio alle ore 19 e 30 nella cattedrale con ingresso libero
COSENZA - Non avevano mai spento i motori. Studenti e docenti hanno continuato a esercitarsi con costanza, a effettuare le prove con diligenza, rispettando le norme eppure impazienti di ritornare a offrire ciò che più amano: la musica.
Adesso l'attesa può avere termine, il Conservatorio "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza riprende le attività aperte al pubblico. Il ghiaccio verrà rotto con un concerto d'organo che il maestro Matteo Venturini terrà venerdì prossimo 21 maggio alle ore 19 e 30 in cattedrale con ingresso libero. La sede non è casuale né occasionale, anzi un forte legame stringe l'Istituto al duomo. Alcuni tipi di lezioni, di esami e diversi concerti si tengono lì. Anche con queste attività il Conservatorio contribuisce fattivamente a tenere viva e culturalmente orientata la parte antica di Cosenza.
L'organista Venturini, fiorentino che svolge per il mondo una qualificata attività concertistica, docente al Giacomantonio, ha impaginato un programma con cui vuole omaggiare il compositore francese Marcel Duprè nel 50esimo anniversario della scomparsa. Si ascolteranno musiche dello stesso Duprè, del suo maestro Luis Vierne (esponente della scuola romantica francese) e del suo allievo Olivier Messiaen (figura fra le più significative del XX secolo). Le composizioni scelte forniscono della produzione novecentesca esempi dell'ambito profano (Lierne) e maggiormente d'ispirazione religiosa (Messiaen e Duprè): l'organo è il mezzo, lo strumento appunto, «in grado di produrre in puro suono il senso di grandiosa potenza e la vertigine di stupore propri della sfera sacra».