In Calabria le vittime della criminalità organizzata avranno diritto al collocamento obbligatorio
Molinaro (FdI) sollecita le amministrazioni a dare seguito a tale adempimento: «È un passo avanti significativo verso una Calabria più giusta, più solidale e più vicina a chi ha subito violenze o perdite a causa della 'ndrangheta»

CATANZARO - «Dall'approvazione del Piano Speciale Legalità 2025 c'è l'obbligo per gli enti regionali, le agenzie dipendenti o controllate dalla Regione, le aziende sanitarie e ospedaliere di disporre specifiche manifestazioni di interesse per assunzioni, per chiamata diretta nominativa e personale, riservata a vittime della criminalità organizzata ed alle vittime del dovere».
Lo afferma Pietro Molinaro, consigliere regionale di Fratelli d'Italia
«Di questo, ho sollecitato, con una lettera, le amministrazioni a dare seguito a tale adempimento. Un risultato rilevante atteso da anni e doveroso da parte della Regione per chi si è reso coraggioso protagonista nel contrasto all'illegalità e che prevede, appunto, misure concrete di assistenza e sostegno alle vittime innocenti di reati di stampo mafioso e ai loro familiari».
«È un passo avanti significativo verso una Calabria più giusta, più solidale e più vicina a chi ha subito violenze o perdite a causa della 'ndrangheta. Questo – conclude Molinaro il presidente della Commissione 'antindrangheta– è un impegno tangibile per trasformare il dolore in riscatto e il coraggio in diritti sgretolando anche il muro dell'omertà e del silenzio»