Corigliano-Rossano, successo emozionale per “Il Mistero della Madre”
L’evento, seguito on line anche dall'estero, è stato trasmesso in diretta dalla Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano. Mariarosaria Bianco, unica attrice in scena, ringrazia tutti per la partecipazione
CORIGLIANO-ROSSANO - Sono stati in tantissimi a seguire “Il Mistero della Madre”, evento online della Maros trasmesso in diretta dalla Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano che ha visto protagoniste le figure femminili della Passione di Cristo.
Con circa 3000 visualizzazioni, Mariarosaria Bianco, unica attrice in scena, seppur attraverso il filtro di uno schermo, è riuscita a coinvolgere un pubblico entusiasta ed emozionato nei commenti, da ogni parte d'Italia, spettatori anche dalla Francia, dall'Inghilterra e della Germania, incantati dalla performance.
Che si sia o meno credenti, che si creda in un Dio piuttosto che in un altro, il dolore della Madre per eccellenza è universalmente riconosciuto.
«Non è facile - dichiara l'attrice (che dal 22 febbraio è presente sulla scena con Incontri Divini, in ricordo del Sommo Poeta) - esprimere le diverse emozioni che ho provato prima, durante e dopo la diretta del Mistero della Madre ieri sera, evento al quale sono particolarmente legata. Sicuramente c’era la gioia di andare in scena, il peso di farlo in una location d’eccezione come la Cattedrale, la rabbia di non poter recitare in presenza, con il pubblico, la mancanza degli applausi, le lusinghe dei complimenti, l'adrenalina dietro le quinte, ma credo che, alla fine, quello che più rappresenta quello che ho provato ieri è la gratitudine che è un sentimento che spesso dimentichiamo nel cassetto. Ma l'empatia che si è creata è stata tale fa commuovermi».
«E – continua - ne sono davvero contenta e grata. Grata a Don Pietro Madeo che ha abbracciato con gioia il Mistero della Madre, ai tanti amici, ai colleghi, ai parrocchiani sparsi per l'Italia, di cui ho solo letto il nome e che hanno lasciato commenti bellissimi, come se mi avessero conosciuta o vista dal vivo».
Mariarisaria Bianco non dimentica di ringraziare il suo braccio tecnico, la regia logistica dei suoi eventi, Benito Toscano; e ancora Giuseppe Ruffo per le riprese e ad Adriano Caruso per il supporto luci, ricordando che gli spettacoli che vanno in scena sono 2, quello sul palcoscenico e quello dietro le quinte.
«Ma soprattutto - aggiunge l'attrice -sono grata ai Maestri, quelli veri, che hanno scritto testi incantatori e che hanno reso possibile lo spettacolo di ieri sera. Grazie a Iacopone da Todi, a Erri De Luca, a Dario Fo, così diversi e così affascinanti, ciascuno per la propria caratteristica. Insomma grazie è una delle parole più belle che esista, è bello dirla ed è bello sentirsela dire e sabato sera c’è stato uno scambio emozionale di gratitudine».
«La cosa che però mi sconvolge, ogni volta che interpreto il Mistero della Madre, è il carattere della Madonna, che ancora mi riserva sorprese...lei, soffre da morire, ma lo accetta. Non so ancora se la vera Maria è quella composta e quasi silente, ma ferma anche nei toni, di Iacopone o quella più fragile, più umana, che urla e si dispera sotto la croce, di Fo. Perché quando ti muore un figlio è la disperazione che prevale, anche se sei la madre del Figlio di Dio…."Figlia del tuo Figlio". Mi perdo ancora nei ragionamenti e cerco di scrutare l’imperscrutabile e mi ritrovo sempre con mille domande. Forse è per questo che l’ho chiamata Il Mistero della Madre! Perché sei sempre lì a ricominciare, a studiare, a cercare, a immaginare, a sperimentare, a chiedere. Forse inizio a capire perché il sentimento che è prevalso è stato la gratitudine. Grazie... per l’attenzione che mi avete riservato» conclude.