A Cassano allo Jonio il Covid non frena la cultura
Trova spazio sui social il progetto “Amore sacro e Amor profano”: sette videoclip narrative nate dalla collaborazione di diversi artisti locali e non
CASSANO ALLO JONIO – «Nell’ambito degli appuntamenti promossi e organizzati dall’amministrazione comunale della Città di Cassano All’Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso, sono arrivati dalle diverse province della regione, gli artisti (registi, attori, danzatrici, cantanti, videografi e fotografi) che hanno animato il periodo di festività, stringendo amicizia e collaborazioni con gli artisti locali per un abbraccio collettivo di cui in questo momento difficile il mondo dello spettacolo ha bisogno più che mai».
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune dell’alto Jonio calabrese che così continua: «Il progetto, concluso nella sua principale parte proprio la scorsa settimana, ha coinvolto davvero un numero insolito di persone in un periodo così difficile e con prospettive di socializzazione tanto basse. Eppure la creatività ha avuto la meglio».
«Abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che esistiamo e che la nostra esistenza fa la differenza», hanno affermato gli artisti appartenenti alla Compagnia Teatrale BA17, il gruppo creativo che ha saputo stringere collaborazioni intense con associazioni e realtà professionali affini all’arte, sebbene operanti in segmenti economici diversi.
«Il mio scopo - ha aggiunto l’ideatrice del progetto e regista Angelica Artemisia Pedatella - è trovare poesia e quando scopro qualcuno che ha poesia, gli propongo una storia e osservo cosa ne viene fuori. Questi momenti difficili - ha evidenziato - servono per sperimentare».
La pagina facebook di “Cassano Cultura” in questa fase ha raccontato i profili dei diversi artisti e tecnici che hanno realizzato in particolar modo le sette videoclip narrative di “Amore sacro e Amor profano”, suscitando entusiasmo e consensi. A tal riguardo, è il caso di citare Lorenzo Cardamone, montatore e operatore drone, Vincenzo Cardamone, videomaker e fondatore dell’associazione M m P, il fotografo Antonio Grande, Vincenzo Pupello, musicista e lighting designer, Emanuele Grispino, polistrumentista, Giada Guzzo, ballerina, Celeste Iiritano, cantante e danzatrice, Amerigo Marino, tenore, e la stessa Angelica Artemisia Pedatella, attrice e regista, hanno intessuto di magia gli scenari mozzafiato di Cassano All’Ionio, con il supporto di Sabrina Pugliese, attrice, Francesca Torcasio, assistente alla produzione, Silvana Esposito, fotografa, Silvia Ziccardi, grafica, e di Roberto La Regina, regista e videomaker, la fonica di Liborio Salerno e il supporto alle riprese dell’emittente Tele Libera Cassano che ha mandato trasmesso i tre appuntamenti previsti dal programma, e poi, ancora, Giuseppe La Bella e Gennaro Paolillo, ovvero gli artisti che hanno aperto, con il loro programma dedicato ai più piccoli, questa stagione conclusasi con la versatile professionalità di Ugo Floro ed il talk “Face to Facebook”.
«È stata, per tutti, un’esperienza straordinaria. Abbiamo dato tanto spazio al mondo social - ha affermato l’assessore alla cultura Anna Maria Bianchi - ma non poteva essere diversamente, sfruttando ogni opportunità per accorciare le distanze tra di noi».
«Io - ha aggiunto - sento davvero di ringraziare tutti i creativi, gli operatori, gli artisti, le associazioni anche di Cassano che hanno collaborato a questa iniziativa così importante in questo periodo buio. E non è finita qui. Le iniziative, infatti, prevedono una coda che prossimamente sarà presentata al pubblico. Nel frattempo la pagina web social continua a crescere. Numerose le voci coinvolte nell’esperienza televisiva: Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio, don Francesco Savino, Suor Caterina Croci, la psicologa Santina Palummo, il professor Leonardo Alario, il comico Piero Procopio, la danzatrice e autrice Grazia Ciappetta, il presidente degli alberghi della gioventù Domenico Capellupo, la giovane cantautrice Chiara Palaia».
«Il cammino verso la normalità è ancora lungo, ma indubbiamente Cassano anche in tempo di pandemia ha accorciato il passo. L’operazione realizzata è destinata ad andare nella direzione di rilanciare il territorio, preparandosi a quelli che dovranno essere i percorsi di apertura e normalizzazione di cui la nostra gente ha urgenza» conclude.