Trebisacce, finti Carabinieri li convocano in Caserma e gli svaligiano la casa: truffata una coppia di anziani
Ingannati telefonicamente molti altri cittadini, tanto da spingere il sindaco a diramare l’allarme: «In caso di chiamate sospette, si raccomanda di interpellare le forze dell'ordine senza lasciare la propria dimora e senza mai fornire dati personali o sensibili»
TREBISACCE - Telefonano fingendo di essere dei Carabinieri e chiedendo di presentarsi immediatamente in Caserma perchè il figlio avrebbe avuto un incidente stradale.
I malfattori invitano così, ignari cittadini a lasciare le proprie abitazioni e recarsi presso la Stazione delle forze dell'ordine.
Negli ultimi giorni tali episodi si sono susseguiti ed hanno messo in guardia sia gli uomini in divisa che i rappresentanti delle Istituzioni. In molti, pensionati e persone sole, infatti si sono presentate nella sede dell'Arma per denunciare l'accaduto. Per fortuna nessun familiare è stato male, ma l'abitazione rimasta qualche ora vuota, sarebbe servita ai malviventi per ripulirla di oro e preziosi e quant'altro all'interno di valore.
Da qui l'Sos lanciato dal Comune e in primo luogo dal sindaco Franco Mundo. «Si informa la cittadinanza che sono pervenute segnalazioni in merito a tentativi di truffa, in particolare ai danni di soggetti anziani. Gli autori si spacciano per appartenenti alle forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) e contattano telefonicamente le vittime, raccontando storie fasulle su incidenti o problematiche avvenute ai danni dei familiari, cercando di indurre le persone a lasciare la propria abitazione per recarsi presso le sedi delle forze dell'ordine».
Così dal Palazzo di città di piazza della Repubblica. «In caso di ricezione di chiamate sospette, si raccomanda di interpellare le forze dell'ordine senza lasciare la propria dimora e senza mai fornire dati personali o sensibili».
L'invito è di non aprire la porta a sconosciuti, nemmeno se si presentano in modo affabile o si identificano come persone conosciute. «Non firmare documenti senza averli prima letti attentamente e fatti visionare a una persona di fiducia e a segnalare immediatamente ogni situazione sospetta alle forze dell'ordine».