Illeciti elettorali, truffa e concussione. Rinviato a giudizio il sindaco di Trebisacce Mundo
Rieletto primo cittadino è coinvolto nell’inchiesta della procura di Cosenza. A processo altri sei imputati
CASTROVILLARI - Il gup del tribunale di Castrovillari, questa mattina, ha rinviato a giudizio gli imputati dell’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza, che vede – tra gli altri – coinvolto il rieletto sindaco di Trebisacce Franco Mundo (difeso dall’avvocato Franz Caruso). Il gup nei suoi confronti ha disposto il rinvio giudizio, così come quello di tutti gli altri imputati: Antonio Tufaro (difeso dall’avvocato Gennaro Tufaro), Michele Calvosa (difeso dall’avvocato Salvatore Di Marco), Cosimo Folda (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Andrea Caruso), Domenico Lofrano (difeso dall’avvocato Leonardo Lucente), Antonio De Marco (difeso dall’avvocato Pierpaolo Viteritti), Antonio Angiò (difeso dall’avvocato Luca Alba).
L’inchiesta
I finanzieri della Compagnia di Sibari, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, a luglio 2021, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali – emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari, Simone Falerno, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, Luca Primicerio – nei confronti dell’allora sindaco (rieletto nelle ultime amministrative) del Comune di Trebisacce, Franco Mundo e di due dipendenti dell’Ente locale, Antonio Tufaro e Michele Calvosa, destinatari di misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, rispettivamente di tre e sei mesi. I militari della Guardia di Finanza avevano accertato, in occasione delle elezioni regionali del 28 gennaio 2020, illiceità nella raccolta delle sottoscrizioni necessarie per raggiungere il quorum indispensabile alla dichiarazione di presentazione della lista circoscrizionale di candidati “Io resto in Calabria”, Circoscrizione Elettorale Nord, a sostegno di Pippo Callipo Presidente della Regione Calabria. fonte corrieredellacalabria.it