12 ore fa:Anche il M5S di Co-Ro fa partire la raccolta firme contro l'autonomia differenziata
12 ore fa:Auto finisce fuori strada ma i soccorritori sul posto non trovano nessuno
9 ore fa:La Calabria isolata è il karma della Ferrovia Jonica: vittima di decenni di disattenzioni
7 ore fa:Movimento del territorio: «Continua la latitanza del sindaco sulle contrade»
9 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Amarelli in vista alla caserma dei Vigili del Fuoco di Co-Ro
13 ore fa:Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
8 ore fa:Al Museo Civico di Paludi la mostra personale di pittura di Rossella D’Aula
10 ore fa:Corigliano-Rossano: aperte le iscrizioni per la refezione scolastica
11 ore fa:Il duo Pancella - D'Amato in concerto al pontile di Trebisacce
8 ore fa:Festival Euromediterraneo di Altomonte: nel borgo, la magia dell’abbraccio

Era stato stato accusato di violenza, assolto un agente di polizia

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Se denunciare dei torti subiti è un primario diritto del cittadino, muovere denunce infondate può costare parecchio caro in termini economici e di pena. È questo l'insegnamento che si trae dalla recente sentenza emessa dal Tribunale di Castrovillari che in accoglimento delle tesi sostenute dal difensore, avvocato Ettore Zagarese, ha assolto per insussistenza del fatto S.E. noto appartenente alle forze dell'Ordine, disponendo allo stesso tempo la trasmissione degli atti alla locale Procura della Repubblica di Castrovillari perché proceda per il reato di falsa testimonianza o di calunnia nei riguardi del denunciante.

I fatti - L'agente di polizia giudiziaria, in seguito ingiustamente imputato, nel corso di un servizio di pattugliamento lungo la strada statale 106 notava la presenza di una autovettura che marciava ad alta velocità procedendo, inoltre, a zig zag  lungo la via mettendo così a repentaglio l'incolumità degli altri utenti della strada.

Unitamente al collega di pattuglia decideva prontamente di intervenire segnalando con la paletta di fermarsi per un controllo. Il guidatore procedeva oltre, incurante degli ordini di arresto. La pattuglia attivava anche i lampeggianti in dotazione alla vettura di istituto. Neanche questi strumenti lo facevano recedere costringendo quindi la pattuglia ad un inseguimento a sirene spiegate che terminava solo con il sorpasso ed il blocco forzoso del veicolo pirata. All'atto del controllo il conducente risultava ubriaco tanto da rendere necessaria l'elevazione di verbale per guida in stato di ebrezza ed il sequestro della vettura, attività queste doverose per gli agenti ma mal digerite dal contravventore che, a distanza di mesi, faceva recapitare all'appartenente alle forze dell'ordine una denuncia nella quale sosteneva di essere stato senza alcun motivo fermato e controllato e di poi aggredito e selvaggiamente percosso.

A seguito della complessa istruttoria l'accusa risultava però palesemente infondata tanto da indurre il Giudice non solo ad assolvere l'agente, ma a segnalare alla Procura la falsità delle accuse onde procedere nei confronti del denunciante.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.