4 ore fa:Rossanese, Carrozza cuore di Capitano: «Crediamoci!»
5 ore fa:Le agromafie sono un veleno che soffoca la Calabria
3 ore fa:Emozioni senza tempo all'Auditorium Ex-Fornace di Trebisacce
7 ore fa:Al Giannettasio sette mesi per una tac «ma se si bussa alla porta giusta, ecco che si salta la coda»
6 ore fa:Concessioni balneari, la Filcams Cgil Calabria chiede un tavolo di negoziazione urgente
3 ore fa:È ufficiale, il Palmeto di Schiavonea accoglierà il tour estivo di Radio Kiss Kiss
5 ore fa:«Accogliere non basta, la vera sfida comincia dopo. Il lavoro, spesso, è anche il punto più critico»
7 ore fa:Garofalo denuncia i disagi della Guardia Medica cassanese: «Sospeso il servizio da giorni»
6 ore fa:Sarà presentato a Co-Ro "La leggenda di Leon", il libro di Armando Lazzarano
4 ore fa:Sempre più gente ai musei, Corigliano-Rossano trascina una crescita (inaspettata) di consapevolezza

Era stato stato accusato di violenza, assolto un agente di polizia

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Se denunciare dei torti subiti è un primario diritto del cittadino, muovere denunce infondate può costare parecchio caro in termini economici e di pena. È questo l'insegnamento che si trae dalla recente sentenza emessa dal Tribunale di Castrovillari che in accoglimento delle tesi sostenute dal difensore, avvocato Ettore Zagarese, ha assolto per insussistenza del fatto S.E. noto appartenente alle forze dell'Ordine, disponendo allo stesso tempo la trasmissione degli atti alla locale Procura della Repubblica di Castrovillari perché proceda per il reato di falsa testimonianza o di calunnia nei riguardi del denunciante.

I fatti - L'agente di polizia giudiziaria, in seguito ingiustamente imputato, nel corso di un servizio di pattugliamento lungo la strada statale 106 notava la presenza di una autovettura che marciava ad alta velocità procedendo, inoltre, a zig zag  lungo la via mettendo così a repentaglio l'incolumità degli altri utenti della strada.

Unitamente al collega di pattuglia decideva prontamente di intervenire segnalando con la paletta di fermarsi per un controllo. Il guidatore procedeva oltre, incurante degli ordini di arresto. La pattuglia attivava anche i lampeggianti in dotazione alla vettura di istituto. Neanche questi strumenti lo facevano recedere costringendo quindi la pattuglia ad un inseguimento a sirene spiegate che terminava solo con il sorpasso ed il blocco forzoso del veicolo pirata. All'atto del controllo il conducente risultava ubriaco tanto da rendere necessaria l'elevazione di verbale per guida in stato di ebrezza ed il sequestro della vettura, attività queste doverose per gli agenti ma mal digerite dal contravventore che, a distanza di mesi, faceva recapitare all'appartenente alle forze dell'ordine una denuncia nella quale sosteneva di essere stato senza alcun motivo fermato e controllato e di poi aggredito e selvaggiamente percosso.

A seguito della complessa istruttoria l'accusa risultava però palesemente infondata tanto da indurre il Giudice non solo ad assolvere l'agente, ma a segnalare alla Procura la falsità delle accuse onde procedere nei confronti del denunciante.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.